La presentazione dell'indagine su alcol, fumo, droga e giovani svolta tra gli studenti di Imperia
alcol fumo droga prevenzione scuola giovani alcolismo
Imperia - La ricerca, promossa dall'Assessorato alle Politiche Giovanili di Imperia e realizzata dal dottor Fabio Amoretti e dal dottor Lorenzo Tocchini dalla GMS, si è svolta con questionari autocompilati
Domani, venerdì 3 aprile alle ore 15 nella Sala consiliare del Palazzo Comunale di Imperia verranno presentati i risultati della ricerca "Alcol, Fumo, Droga e giovani" svolta a marzo presso gli studenti di Imperia. Il dottor Giancarlo Ardissone del SerT inquadrerà il fenomeno con "Lo scenario del consumo di sostanze nei giovani". Seguirà un dibattito cui sono invitate ad intervenire i giovani, le famiglie e le istituzioni.
La ricerca, promossa dall'Assessorato alle Politiche Giovanili di Imperia e realizzata dal dottor Fabio Amoretti e dal dottor Lorenzo Tocchini dalla GMS, si è svolta con questionari autocompilati nelle 3^classi delle Scuole medie inferiori e nelle 4-5^ classi delle Scuole medie superiori; è stato rilevato anche un campione di universitari del Polo di Imperia.
"Devo ringraziare ancora una volta i dirigenti scolastici che hanno permesso lo svolgimento dei questionari nelle scuole" dichiara il vice sindaco Paolo Strescino "Un ringraziamento particolare va alla dottoressa Marcella Maccagno dell'Igiene Mentale della Asl 1 di Imperia e al dottor Giancarlo Ardissone del SerT, che hanno collaborato nella definizione dei questionari."
La ricerca pone al centro dell'attenzione delle istituzioni e delle famiglie l'uso di sostanze che sta allargandosi presso i giovani: anche in età giovanissima. Per questo l'indagine è stata estesa ai ragazzi delle scuole medie inferiori
"Il problema dell'uso di sostanze legali e illegali nei giovani e giovanissimi di Imperia era emerso già due anni fa nella ricerca "Imperia con gli occhi dei giovani" promossa due anni fa dal Comune di Imperia" ci dice Paolo Strescino Assessore alle Politiche giovanili di Imperia. "Nelle domande dove si affrontavano i disagi e le trasgressioni dei giovani imperiesi c'erano già segnali evidenti sull'uso di alcol e sostanze stupefacenti".
La ricerca si è articolata da una parte sull'uso delle sostanze: dove, quando, con chi e l'età di iniziazione da una parte; dall'altra sulle percezione che i giovani hanno delle sostanze, di chi le usa e del loro rischio per la salute. "Quest'anno è stato fatta una ricerca mirata" dice l'Assessore alle Politiche giovanili. "Ne esce un quadro meritevole di attenzione per tutti coloro che si occupano del mondo giovanile: a partire dalle famiglie, perché i più giovani fumano canne anche a casa."
Si inizia molto presto per gioco, per provare nuove esperienze,per entrare e per essere accettati dal gruppo, ma crescendo diventa una dipendenza "E anche se la maggioranza degli intervistati condanna l'uso delle sostanze illegali ed esprime giudizi negativi su chi le usa, rimane sempre una percezione superficiale e condiscendente per l'uso di sigarette, l'alcol e le canne" ci dice Paolo Strescino.
Sulle sostanze legali quali alcol e sigarette l'età di iniziazione e di uso si abbassa e circa la metà degli intervistati dichiara di essere salito su un veicolo alla cui guida c'era un coetaneo che aveva bevuto alcolici: e solo il 49% dei giovani conosce il limite massimo del tasso alcolico nel sangue oltre il quale non è consentita la guida dei veicoli.
"E' con l'obiettivo di conoscere per sensibilizzare le istituzioni e le famiglie che è stata svolta questa indagine. Aiuterà tutti coloro che vivono e operano nel mondo dei giovani ad affrontare il problema" conclude Paolo Strescino