La prevenzione allunga la vita...
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L'aspettativa di vita alla nascita continua a crescere, grazie soprattutto al miglioramento dello stile di vita, alla maggiore accessibilità dei servizi sanitari e alla prevenzione. Questa la fotografia scattata dall'Ocse, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, nel rapporto "Health at a Glance 2009: Oecd Indicators", che, come ogni anno, ha tracciato un quadro dello stato di salute della popolazione nei paesi aderenti. Secondo l'analisi, le malattie cardiovascolari, che rappresentano la prima causa di morte negli stati industrializzati, hanno provocato nel 2006 il 36% dei decessi, ma gli incidenti stradali non sono stati da meno: in tutto il mondo hanno fatto contare ben 1,2 milioni di vittime, di cui quasi 6mila in Italia. Al secondo posto per mortalità, i tumori, all'origine del 27% dei decessi, con tassi che si sono rivelati particolarmente alti in Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia e Danimarca. Buone notizie sul fronte dell'aspettativa di vita alla nascita, che è in continua crescita grazie soprattutto al miglioramento dello stile di vita e alla prevenzione. E tra gli elementi fodamentali per lo stato di salute di giovani e adulti l'alimentazione e l'attività fisica.Durante l'adolescenza un ottimo consiglio è quello di assumere regolarmente frutta: un'abitudine che può evitare l'insorgere di problemi cardiaci e di malattie come obesità e diabete. Da non trascurare poi l'attività fisica, non solo perché aiuta a prevenire alcune patologie, che si sviluppano soprattutto nei giovani, come l'asma, i disturbi mentali, le malattie legate alle ossa e l'obesità, ma anche perché riduce la probabilità, nell'età adulta, di ammalarsi per esempio di tumori al seno.
Rischio fumo e alcol
Un grande nemico rimane la sigaretta, seguita a ruota dall'abuso di alcol: chi inizia a fumare nella prima adolescenza aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, respiratorie e tumorali e ha maggiori probabilità di andare incontro ad altre forme di dipendenza, come quelle da alcol e droghe. Per gli adulti il tabacco è responsabile della morte di una persona su dieci ed è uno dei maggiori fattori di rischio per problemi cardiovascolari e cancro. Gravi conseguenze derivano anche dall'abuso di alcol, che oltre a rendere più probabile lo sviluppo di patologie legate al sistema circolatorio, cirrosi e alcuni tipi di tumori, aumenta il rischio di incidenti e morti violente. Sempre più preoccupante poi il problema del soprappeso e dell'obesità, responsabili di ipertensione, colesterolo alto, diabete, malattie cardiovascolari, problemi respiratori, artrite. Importantissimi progressi sono stati fatti nell'ambito della prevenzione: di notevole impatto gli screening oncologici che hanno interessato per esempio i tumori del collo dell'utero, del seno e del colon retto, oltre alle vaccinazioni. Un'ombra è rappresentata dalla crisi economica, che inizia a far sentire i suoi effetti anche in ambito sanitario: secondo il Rapporto, non sono rari i casi di terapie rimandate per la mancanza di risorse economiche; per quanto riguarda la salute del cavo orale, poi, nel periodo compreso tra il 2001 e il 2004, ha evitato la cura della carie ben il 50% dei cittadini con basso reddito.