La Spezia: Arci e Sert insieme contro alcol e droghe con un concerto
La Spezia: Arci e Sert insieme contro alcol e droghe con un concerto
La Spezia. Il primo passo della campagna di informazione e sensibilizzazione nei confronti del problema dell'abuso giovanile
sarà il concerto del 1 giugno in piazzetta del Bastione, ma ci sarà ben altro, come tre etilometri professionali nei circoli
Arci giovanili e 25.000 cartoline informative riguardo ai rischi cui si va incontro quando si assumono sostanze.
Tutto è partito dall'Unità di strada, il progetto dipartimentale del quale fanno parte Asl, attraverso il Sert, e le
cooperative Cometa e Maris, che punta a contrastare i comportamenti a rischio diffusi tra i giovani.
"La campagna che proponiamo - spiega Luca Bassano, coordinatore dell'Unita di strada - fa parte di un progetto finanziato
dalla Regione per la lotta all'uso delle droghe e all'abuso di alcool. L'idea è quella di non proporre la solita campagna
fine a se stessa, il più delle volte inefficace, ma di spostare la nostra attività nei punti di aggregazione giovanile. Così
abbiamo realizzato un mappatura dei locali della provincia. Dopo aver trovato molte porte chiuse, sotto il continuo impulso
del dottor Ricci, direttore del Sert, abbiamo contattato l'Arci, che ha dimostrato grande interesse per l'iniziativa".
I tre principali circoli Arci giovanili della provincia, Shake, Skaletta e La borgata di Lerici, hanno lavorato gomito a
gomito con l'Unità di strada e il risultato è la campagna "Sei tu che decidi come..." (nome ideato da Hervé Peroncini dello
Shake) veicolata con materiale dal lingaggio grafico e testuale davvero accattivante. Per i ragazzi non servono enciclopedici
depliant, sono molto più efficaci poche frasi chiare e dirette, che non facciano la morale, nè tanto meno terrorismo, e che
informino sui reali rischi per la propria salute nel caso di uso di droghe e alcol o di rapporti sessuali non protetti. Sì,
perchè le malattie a trasmissione sessuale sono in aumento, anche se non se ne parla diffusamente.
Serve a poco, se non è addirittura deleterio, giudicare e stigmatizzare i comportamenti dei giovani: "è molto più importante
fornire le informazioni per decidere cosa fare delle proprie serate, dotando i ragazzi degli strumenti necessari per
scegliere con consapevolezza. Per questo la campagna si chiama "Sei tu che decidi come..."
Thomas De Luca