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La spirale dell'alcolismo

Sempre più persone, purtroppo, cadono "vittime" della spirale dell'alcolismo e altrettante, nonostante si ritrovino ad aver toccato il fondo, continuano ad affermare di non aver alcun problema e che è tutto normale...

Nella dipendenza dall'alcool non c'è nulla di normale!

Quando una persona vive in funzione di un'esigenza così distruttiva, com'è quella del bere, conduce un'esistenza in bianco e nero, nel senso che il suo umore è condizionato dal grado di ebbrezza: quando ha bevuto, infatti, molte cose le appariranno rosee e le preoccupazioni tenderanno ad essere meno pressanti; ma nei momenti di sobrietà, visto che l'esigenza di alcool si fa sentire, tutto appare negativo e ogni tentativo di interagire con lei, verrà interpretato come un attacco.

Per sommi capi, questa è una rappresentazione di cosa vuol dire essersi abbandonati alla spirale dell'alcolismo e averle permesso di farsi trascinare sempre più in basso.

Adesso, però, è necessario fare una precisazione e cioè che un problema di dipendenza dall'alcool, etilismo, alcolismo o come lo si vuole chiamare, è solamente la parte più evidente di un enorme problema che, però, è celato agli occhi...è come la punta di un iceberg che, da un momento all'altro, può capovolgersi e mostrarsi in tutta la sua distruttiva forza, apparendo per quello che è, travolgendo tutto quello che ha intorno.

Aiutare un alcolista può diventare un'impresa difficilissima, soprattutto se lo si fa nella maniera scorretta o se ci si improvvisa esperti.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.nellanotizia.net/scheda_it_22471_La-spirale-dell-alcolismo_1.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)