News di Alcologia

La tecnologia per combattere l'alcol al volante

fonte: Epicentro ISS

Ogni giorno sulle strade europee perdono la vita quasi 100 persone. Dalle rilevazioni disponibili emerge che le principali cause di sinistro con esito letale sono: l'uso di sostanze, l'alta velocità e la distrazione. Quasi il 3% dei chilometri guidati sulla rete viaria del vecchio continente sono stati percorsi con il livello alcolemico oltre il limite legale. Esaminando con particolare attenzione le variabili del fenomeno, l'European Transport Safety Council (ETSC) ha recentemente pubblicato un'approfondita analisi dei dati provenienti dagli stati membri dell'Unione, dimostrando una sensibile riduzione delle perdite di vita a causa dell'abuso di alcolici. Anche nel nostro paese le statistiche parlano di calo delle vittime, ma è ancora lontano quel 50% di "riduzione dei decessi" prospettato più volte da Bruxelles (condurre un veicolo in stato d'ebbrezza continua ad esser la principale causa di morte fra i giovani in Italia). Al fine di incrementare i livelli di sicurezza sulle strade di tutta Europa, nuove strategie e possibili percorsi sono stati espressi nella Risoluzione del Parlamento Europeo. Nel documento si auspicano interventi mirati come: l'aumento dei controlli da parte delle forze dell'ordine; la rigorosa applicazione della normativa di riferimento; un'ulteriore abbassamento del tasso di alcolemia durante la guida: "no alcol" per i soggetti e gli ambiti ritenuti pericolosi; un maggior ricorso agli ultimi ritrovati della tecnologia come i dispositivi da applicare nelle auto e capaci attraverso particolari sensori di percepire se nell'abitacolo vi siano delle esalazioni e bloccare successivamente il motore.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)