L’alcol è terzo tra i fattori di rischio modificabili che causano più tumori
L’alcol è terzo tra i fattori di rischio modificabili che causano più tumori
Lo mette in evidenza uno studio Usa: nel 2019 ha provocato il 5% di tutte le neoplasie maligne registrate tra gli adulti americani
La prevenzione dei tumori passa inevitabilmente per l’adozione di stili di vita corretti. E se alcuni sono ormai piuttosto ovvi – evitare il fumo di sigarette, ad esempio, o l’aderenza ad una dieta salutare ed equilibrata – ad altri, non meno pericolosi, si pensa meno. È il caso dell’alcol, una sostanza che è riconosciuta come carcinogeno certo dalla Iarc già dalla fine degli anni ‘80, ma che ancora oggi in molti considerano inoffensiva. E il cui consumo invece sembra collegato ad una percentuale considerevole delle nuove diagnosi di tumore che si effettuano ogni anno. A ricordarcelo è uno studio appena pubblicato sulla rivista CA: A Cancer Journal for Clinicians, che identifica il consumo di bevande alcoliche (di qualunque tipo) al terzo posto tra i fattori di rischio modificabili collegati al maggior numero di diagnosi e decessi per cancro negli Stati Uniti.
Fumo e obesità ai primi due posti
La ricerca, realizzata da un team di oncologi dell’American Cancer Society, ha utilizzato i dati di letteratura sugli effetti dei principali fattori di rischio oncologici modificabili per stimare la proporzione di tumori e decessi per tumore registrati tra gli over 30 americani nel 2019 attribuibili a ciascuno. In totale, il 40% dei casi di tumore analizzati e il 44% delle morti è risultato attribuibile a uno dei fattori di rischio valutati dallo studio. Al primo posto tra i più pericolosi troviamo il fumo di sigaretta, responsabile del 19% di tutti i casi di tumore, seguito dal peso eccessivo, coinvolto nel 7,6% dei casi.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
https://www.repubblica.it/salute/dossier/oncoline/2024/07/26/news/alcolici_tumori-423415048/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)