News di Alcologia

Lamezia Terme - "Un nuovo sentiero". Questo il progetto del servizio civile che parte oggi e vede protagonisti i giovani

volontari dell'Ara, l'Associazione recupero alcolisti presieduta da Giacobbe Perri. Il percorso progettuale che durerà un

anno, avrà il suo start up nel salone parrocchiale della chiesa di San Raffaele alla presenza del parroco Pino Angotti.

Impegnati nell'iniziativa sono 41 giovani, per la maggior parte ragazze, dai 21 ai 24 anni.
La squadra si occuperà d'informazione e formazione su una tematica sempre molto attuale come l'etilismo, espressione di un

fenomeno sempre più diffuso e che vede tra i consumatori di alcolici molti giovani e tantissimi giovanissimi a partire dai 13

anni. I volontari dell'Ara svilupperanno il progetto nelle scuole e in altri luoghi d'aggregazione; un'azione ad ampio raggio

che prevede dei gruppi di lavoro a Lamezia, Pianopoli, Roma e Bologna.
In cantiere, sempre nell'ambito del percorso formativo, anche giornate di studio, seminari, convegni e allestimento di gazebo

informativi; eventi ed occasioni d'incontro che si terranno periodicamente un po' in tutti i centri dell'hinterland.
A collaborare con Giacobbe Perri, per la realizzazione delle tante iniziative previste, saranno gli esperti Olena Gumenna,

Emilio Vescio, Angela Marino, Giuseppe Rubino, Mirella Cosuscielli per il gruppo di Vibo e Rita Nosdeo che è la referente per

Roma.
L'Ara, che opera sul territorio ormai da alcuni anni, è l'unico ente calabrese accreditato dalla presidenza del consiglio

all'Unsc, l'Ufficio nazionale servizio civile. La sua attività di conoscenza del territorio e di promozione umana e sociale è

stata pubblicamente e più volte riconosciuta dal sottosegretario di Stato Carlo Giovanardi.
«Il cammino che abbiamo percorso in questi anni è stato faticoso ma ci ha dato grande soddisfazione», commenta Perri, «avere

la fiducia e la piena disponibilità degli organismi governativi nazionali, ci invoglia a fare sempre di più e meglio».
Il presidente dell'Ara tiene anche ad evidenziare che «se l'associazione è arrivata a questo livello è perché nel suo

percorso ha potuto contare sulla fattiva collaborazione delle istituzioni». Giacobbe Perri, a questo proposito, ringrazia il

sindaco Gianni Speranza e tutta l'amministrazione comunale lametina insieme a quella di Pianopoli e al primo cittadino

Gianluca Cuda. «Si tratta di amministratori», ribadisce, «che hanno creduto e sostenuto concretamente la nostra attività di

lotta contro l'alcolismo e tutte le dipendenze».
Una realtà sempre più tragica per le famiglie e per la società che necessita, prima di tutto, di conoscenza e di educazione.

«Spesso chi inizia a bere non conosce i rischi e gli effetti devastanti dell'abuso di alcol», conclude Perri, «ecco perché

serve l'informazione e la cultura della difesa della propria vita e di quella degli altri».