Lamezia Terme: quando un farmaco può alterare l'alcoltest
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Ha avuto la patente sospesa per guida in stato di ebbrezza, ma per il suo avvocato ciò è stato provocato dall'assunzione di un farmaco, il Vicks tosse, che secondo una perizia redatta dal prof. Paolo Oliva, medico chirurgo specialista in medicina legale e professore a contratto dell'Università cattolica del Sacro cuore di Roma, può alterare l'alcol test.
Nella perizia, realizzata come consulente tecnico in un giudizio davanti al giudice di pace di Roma, il medico evidenzia che il farmaco "contiene il 96% di alcool". "In un uomo del peso di 74 chili - scrive Oliva nella perizia - l'assunzione di 40 cc di superalcolici a gradazione pari a 45% a stomaco vuoto determina un livello teorico di alcolemia pari a 0,27, mentre a stomaco pieno la stessa quantità determina un livello teorico di alcolemia pari a 0,16. Poiché l'assunzione di quantità doppie si sommano per il calcolo del livello teorico di alcolemia, otteniamo facilmente che una quantità di oltre 30 cc di prodotto al 96% di alcol determina un valore teorico di alcolemia intorno a 0,55, quindi superiore al limite legale per la guida".
L'avv. Luca Scaramuzzino ha quindi deciso di presentare tale perizia al giudice di pace di Lamezia Terme per contestare la sospensione della patente al suo assistito, un trentatreenne lametino fermato di sera dalla polizia stradale per un normale controllo e risultato positivo. L'uomo, già al momento del controllo, aveva fatto presente agli agenti di non avere bevuto ma di avere assunto un farmaco prescrittogli dal medico per uno stato influenzale.