Lancet: il consumo elevato di alcol riduce l'aspettativa di vita
Alcol alcolismo05-03-2019
"L'alcol accorcia la vita, 4 anni in meno con 18 bicchieri a settimana"
Lo rivela una ricerca pubblicata sulla rivista Lancet, dalle cui conclusioni, gli esperti sottolineano: "In molti paesi i limiti vanno abbassati"
Bere troppo alcol accorcia la vita. Ma di quanto? Un team internazionale di ricercatori, che ha appena pubblicato uno studio sulla rivista Lancet, ha cercato di rispondere a questa domanda: uno-due anni di vita in meno per chi consuma mediamente 200-350 grammi di alcol a settimana, e quattro-cinque anni per chi va oltre i 350 grammi settimanali, circa 18 bicchieri in 7 giorni. Gli effetti negativi per la longevità inizierebbero a farsi sentire quando il consumo settimanale supera i 100 grammi, una quantità che corrisponde grosso modo a cinque o sei bicchieri di vino (di gradazione alcolica media), di gran lunga al di sotto alla soglia raccomandata in molti paesi, come Stati Uniti, Portogallo, Spagna e la stessa Italia.
A differenza del Regno Unito, dove la soglia è stata recentemente abbassata a 6 bicchieri a settimana per uomini e donne, in linea con i risultati dello studio.
BERE MENO PER CAMPARE DI PIÙ
E non è soltanto questione di longevità, assumere più alcol del dovuto ha effetti anche di qualità della vita: il suo eccesso può predisporre allo sviluppo di patologie cardiovascolari, come ictus e insufficienza cardiaca. Per la ricerca, il team di esperti ha analizzato 83 studi condotti in 19 paesi, per un totale di quasi 600mila dati – su età, sesso, e altri fattori noti per essere correlati alla malattia cardiovascolare, ad esempio diabete e fumo - di consumatori di alcol, nessuno dei quali soffriva già di malattie cardiovascolari.
"La nostra analisi dimostra che bere alcolici a livelli ritenuti sicuri è in realtà legato a una minore aspettativa di vita e a diversi effetti negativi sulla salute", spiega Dan G. Blazer, della Duke University (Usa) e co-autore dello studio.
La metà dei consumatori aveva riferito di aver assunto più di 100 grammi di alcol settimanali, e l'8,4% è andato oltre i 350 grammi. Gli esperti della ricerca sottolineano che le diverse relazioni tra assunzione di alcol e vari tipi di malattie cardiovascolari potrebbero essere spiegate, almeno in parte, dall'effetto del consumo di alcol sulla pressione sanguigna, che tende ad aumentare, e da fattori correlati al colesterolo Hdl.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)