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Sigarette elettroniche meglio dei cerotti per smettere di fumare
Uno studio pubblicato sulla rivista Lancet dà i risultati che da anni i produttori di ecig attendevano. L’efficacia delle sigarette elettroniche per dire addio alle sigarette è bassa, ma sono migliori dei tradizionali cerotti con nicotina

È da anni il cavallo di battaglia dei produttori di sigarette elettroniche: sono un surrogato perfetto per chi voglia smettere di fumare. Consentono di non rinunciare alla gestualità, forniscono (in alcuni casi) la dose di nicotina necessaria a sfamare la dipendenza, perfino nell’aspetto sono simili alle sigarette tradizionali. Quindi, sono le amiche ideali per gli aspiranti ex fumatori.

Questo, tuttavia, sulla carta. In pochi finora infatti si erano presi la briga di andare a vedere se fosse effettivamente così e se le sigarette elettroniche possiedano le caratteristiche per farle finire nella cassetta degli attrezzi per la disassuefazione dal fumo.

Almeno fino a oggi. Un gruppo di ricercatori neozelandesi dell’University of Auckland ha infatti condotto uno studio finalizzato proprio a verificare se le ecig funzionano per chi cerca di fumare.

Il team si è comportato come in genere avviene quando si testa l’efficacia di un farmaco. Hanno arruolato circa 650 volontari che avevano intenzione di abbandonare il vizio della sigaretta e li hanno divisi in tre gruppi: uno impiegava la sigaretta elettronica contenente nicotina, uno i tradizionali cerotti alla nicotina, un altro la sigaretta elettronica, ma senza alcun contenuto di nicotina.

Dopo sei mesi i ricercatori sono andati a vedere cosa era successo e i risultati dell’esperimento sono stati presentati in anteprima a Barcellona al congresso annuale dell’European Respiratory Society e pubblicati poi sulla rivista Lancet,

Risultati deludenti: in totale meno del 6 per cento aveva smesso di fumare. Tuttavia, tra i vari rimedi, quello più efficace era proprio la sigaretta elettronica con nicotina.

Se infatti era riuscito a smettere solo il 4 per cento di chi aveva svapato sigarette senza nicotina e il 5,8 per cento di chi aveva usato i cerotti, nel gruppo di quanti avevano usato le ecig alla nicotina quasi il 7,5 per cento aveva raggiunto il tanto agognato traguardo di dire addio al fumo.

Inoltre, la sigaretta elettronica ha prodotto benefici anche in chi non era riuscito ad abbandonare la sigaretta. Circa il 60 per cento aveva infatti dichiarato di aver ridotto il consumo di sigarette, a fronte del 41 per cento nel gruppo che aveva indossato i cerotti.

Certo, i ricercatori si sono affrettati a dire che si tratta di differenze così piccole che è meglio non saltare a conclusioni affrettate. «Ci sono ancora molti aspetti sconosciuti sull’efficacia e sugli effetti a lungo termine delle sigarette elettroniche», ha spiegato Chris Bullen, direttore del National Institute for Health Innovation dell’università australiana. «Visto l’aumento della popolarità di questi dispositivi in molti paesi e l’incertezza legislativa si sente l’urgente necessità di nuove ricerche che stabiliscano se le sigarette elettroniche possano essere in grado di confermare il loro potenziale come strumenti che aiutino a smettere di fumare», ha aggiunto il ricercatore che ha incassato il pieno sostegno del presidente dell’European Respiratory Society Francesco Blasi. «L’introduzione sul mercato delle sigarette elettroniche ha aperto un lungo di battito tra gli operatori della salute», ha detto Blasi. «La nostra posizione è chiara: abbiamo bisogno di ulteriori di ricerche sugli effetti positivi o negativi di questi prodotti».

Insomma, chi si aspettava la parola fine all’annosa vicenda dell’efficacia o meno delle sigarette elettroniche, è destinato a rimanere deluso.

http://www.healthdesk.it/stili_di_vita/articolo/sigarette_elettroniche_meglio_dei_cerotti_per_smettere_di_fumare/7779/1379058

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)