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Lanzhou University: una sostanza presente nella birra contrasterebbe la demenza senile?

Lanzhou University: una sostanza presente nella birra contrasterebbe la demenza senile?

BIRRA, UN ANTIDOTO CONTRO LA DEMENZA SENILE


Buone notizie per i “birrofili”: la birra contrasta la demenza senile e i processi degenerativi delle cellule cerebrali. A sostenerlo sono alcuni ricercatori della Lanzhou University, autori di una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Journal of Agricultural and Food Chemestry, i quali hanno scoperto che una sostanza presente nella birra contrasterebbe malattie come il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer.


Tale molecola si chiama xantumolo e fa parte della famiglia dei flavoinoidi. E’ contenuta in grande quantità nel vino rosso e nel luppolo, la pianta utilizzata per produrre la birra, ed ha proprietà antiossidanti. E’ proprio il luppolo a conferire alla birra, oltre che un particolare aroma, un retrogusto amaro; è per questa ragione che sarebbero proprio le birre più amare a proteggere maggiormente le cellule da quelli che in medicina vengono chiamati danni ossidativi e a rallentare il decorso delle malattie neurodegenerative più diffuse tra la popolazione, come l’Alzheimer e il Parkinson.


Lo stress ossidativo è alla base dei processi che portano allo sviluppo di patologie di questo tipo e lo xantumolo, nei diversi esperimenti condotti in laboratorio, ha dimostrato di essere in grado di bloccarli , o almeno di rallentarli.
Inoltre, un consumo regolare di birra, secondo i ricercatori cinesi, ha anche il potere di allontanare il rischio di malattie cardiovascolari, di tumori, di infiammazioni e di altre patologie come l’obesità.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.justnews.it/2015/02/03/birra-un-antidoto-contro-la-demenza-senile-42506.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)