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Lazio: stanziati 800mila euro per la lotta all'alcolismo

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Stanziati 800mila euro per la lotta all'alcolismo
Il 30 dicembre 2011 la Giunta della Regine Lazio ha stanziato 800 mila euro per il contrasto all'abuso di alcolici su tutto il territorio

regionale.
Il 30 dicembre 2011 la Giunta regionale ha stanziato 800 mila euro per il contrasto all'abuso di alcolici su tutto il territorio regionale.

"Con questo provvedimento - ha detto il presidente della Regione Renata Polverini - intendiamo potenziare le attività di assistenza e

formazione per la lotta all'abuso di alcol, attraverso il sostegno al Centro di riferimento alcologico della Regione Lazio istituito presso

il Policlinico Umberto I di Roma, un'eccellenza nell'assistenza integrata sulla sindrome alcolica a cui ogni anno si rivolgono circa 2.500

persone. Grazie a questi fondi, oltre a garantire la prosecuzione delle attività del Centro, puntiamo a realizzare su tutto il territorio

regionale una vera e propria rete di servizi contro l'abuso di alcolici, attraverso protocolli di intesa tra il Centro regionale e altri

soggetti pubblici e del privato sociale".
Il Centro di riferimento alcologico della Regione Lazio (Crarl) dovrà individuare eventuali sedi decentrate, con l'obiettivo di estendere le

attività di prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti con patologie alcol-correlate su tutto il territorio regionale. Inoltre, il Crarl

dovrà elaborare e promuovere modelli di formazione e aggiornamento periodico per operatori pubblici e privati attivi, ma anche formulare e

sperimentare protocolli diagnostici terapeutici di tipo farmacologico, psicologico e sociale, che prevedano la gestione dell'utente e della

sua famiglia a breve e a lungo termine, in un percorso terapeutico e riabilitativo integrato e multidisciplinare. Prevista anche una banca

dati costantemente aggiornata sugli sviluppi della ricerca scientifica e sullo sviluppo della rete territoriale dei servizi pubblici e del

privato sociale, accessibile ai soggetti costituenti la rete stessa.
"L'alcolismo - ha dichiarato l'assessore regionale alle Politiche sociali Aldo Forte - può avere effetti drammatici non solo sulla salute, ma

anche sulla vita familiare e sociale dell'individuo, con ripercussioni su quella delle comunità. Con questo intervento andiamo verso un

modello integrato, che alla risposta sanitaria accompagna un'azione di recupero e di reinserimento sociale, evitando l'interruzione

dell'assistenza a seguito delle prime cure ospedaliere. Un approccio che permette anche di prevenire gli stadi più gravi dell'alcolismo che,

a costi maggiori, sono più problematici da gestire e, soprattutto, più rischiosi per la vita dell'individuo".
Fonte: Regione Lazio


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)