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Le 7 tracce della dipendenza

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Le 7 tracce della dipendenza

Le dipendenze sono sotto i riflettori da diverso tempo. I centri di riabilitazione spuntano come funghi. Cosa fanno realmente per le persone ? Gli insegnano a riconoscere i segni caratteristici  di una dipendenza e li aiutano a comprendere che non sono soli… le dipendenze possono colpire chiunque , in ogni momento , senza contare razza, sesso o condizione finanziaria.  Ecco i sette segni per riconoscere una dipendenza…

1.Interrogarsi : Le persone che non hanno problemi di dipendenza non se lo domandano neanche.  E’ qualcosa a cui non pensano semplicemente perchè non ne hanno bisogno. La mente è buffa in questo senso. Se facciamo attenzione, la mente ci dirà ciò che abbiamo bisogno di sentire sia che lo vogliamo o che non lo vogliamo. Se vi ossessioniate con domande tipo …”Cosa sto facendo”…”Perchè continuo a farlo”…”Perchè non riesco a fermarmi”…prendetene nota. Il vostro problema potrebbe essere diventanto una dipendenza.

2.Difendersi : Quando in una conversazione vengono toccati degli argomenti scomodi e immediatamente vi agitate e vi difendete dietro frasi come , “Non è un mio problema”, “Se le persone non comprendono è un loro problema”, “Posso fermarmi in qualsiasi momento” o “Sto ferendo qualcuno all’infuori di me stesso?” ma nel profondo sapete che le cose che negate in realtà sono vere.

3.Incolparsi : Prendersi la colpa di atteggiamenti avuti nei confronti di altre persone o in alcune situazioni particolari è un vecchio stratagemma per  evitare di prendersi la responsabilità. Quando la persone svaniscono e la situazione torna  alla normalità ma continuate ad avere gli stessi atteggiamenti, è un chiaro segno che c’è un problema…il vostro.

4.Segreti e bugie : Spesso i dipendenti sono gli unici che pensano che la loro “malattia” sia un segreto. Pensano che le menzogne riescano a farli apparire normali ed a nascondere la loro dipendenza. Le persone che vi sono vicine in realtà notano il vostro problema, che state bevendo troppo, abusando di droghe, giocando d’azzardo,  abusando del cibo,  facendo shopping a sfrenaro, vivere nel disordine etc. Se sapete che gli altri sanno, ma continuate comunque a nascondervi dietro bugie , la sola persona che state prendendo in giro siete voi.

5.Tempo e sforzi : [The time addicts put into the behavior, and into finding ways to stop doing it, takes away from other parts of their lives.]  Lo sforzo è manipolare situazioni o persone in modo da indurli ad allontanarvi dal reale sacrificio che dovrebbeste fare per costruire una relazione migliore, farvi una educazione o  una carriera.

6.Colpevolezza e vergogna : Come ti senti dovrebbe essere una chiara indicazione se c’è o no un problema. Se ti senti colpevole e ti vergogni ma non riesci comunque a smettere di fare ciò che stai facendo, allora il problema è diventato una dipendenza. Nessuno vuole sentirsi colpevole e vergognarsi, e se continui ad farlo ripetutamente, c’è qualche problema che dovresti portare alla luce .

7.Isolamento : Convincerti che nessuno ti ama, che nessuno ti capisce o che non riesci a trovare un posto nel mondo per colpa dei tuoi comportamenti è un chiaro segno che ti stai proteggendo da ulteriori paure e delusioni; questo non porterà  a nient’altro che farti sentire ancor più solo e vuoto. Auto convincerti che sei diverso e che puoi fare cose che gli altri non sono capaci di fare prolungherà il tuo problema ed aumenterà le possibità di aggravare le tue dipendenze.

Non importa se sia alcol o shopping, droga o disordine, mangiare o non mangiare,  scommettere o infedeltà…se ti causa un problema e non riesci a smettere anche volendo …allora c’è una dipendenza. La buona notizia è che ci sono molti modi per uscirne…dai centri di riabilitazione agli incontri di gruppo  o alla terapia individuale.
Lo scopo finale delle cure è ritornare ad essere felici e liberi, liberi di vivere intensamente e senza paure , abbracciare gli altri ed il mondo che ci circonda senza il peso di una dipendenza. C’è un intero mondo la fuori che aspetta di ricevere la tua luce ; con tanta onestà ed accettando di aver bisogno di aiuto, è possibile.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)