News di Alcologia

"Le auto dei giovani piene di alcolici per ubriacarsi"
Grido d'allarme dell'Associazione discoteche Ostia
«I ragazzi non si ubriacano in discoteca, ma per la strada. Il fenomeno è diffuso sopratutto tra i giovanissimi che non possono permettersi i

prezzi di una discoteca, dove in media il 60 per cento della clientela consuma al massimo un cocktail che costa dieci euro. Se così non fosse

i nostri incassi sarebbero il doppio, se non il triplo. La realtà è che i ragazzi arrivano con le macchine piene di alcolici, bottiglie di

vodka o taniche di vino comprate al supermercato per pochi euro. Si fermano nei parcheggi incustoditi e si ubriacano. Il problema dell'abuso

di alcool tra i giovani va risolto a monte e non scaricando sempre tutte le colpe sulle discoteche». Lo dichiara Fabio Balini, segretario

dell'associazione 'Piazzale Cristoforo Colombò che riunisce quasi tutte le discoteche di Ostia. In merito alla proposta 'discoteche senza

alcool' Balini lancia una contro provocazione: «Chiudere tutte le discoteche per un solo sabato e vedere quanti incidenti per guida in stato

di ebbrezza comunque avvengono». «La prevenzione - conclude Balini - deve essere fatta sulle strade, nei parcheggi, ai chioschi, dove si

riversa chi non riesce a entrare nei locali, e anche in alcune discoteche, con una logica di controllo chirurgico però, non generalizzato».

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)