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Le cellule divorano loro stesse: così la cocaina distrugge il cervello

Le cellule divorano loro stesse: così la cocaina distrugge il cervello

LE CELLULE DIVORANO SE STESSE. COSI' LA COCAINA DISTRUGGE IL CERVELLO
Il consumo di cocaina innesca nelle cellule cerebrali un processo di autofagia. Le cellule digeriscono componenti essenziali per la loro esistenza e vanno incontro a morte


Assumere alte dosi di cocaina porta alla morte di intere aree cerebrali innescando un processo di autofagia nelle cellule: il cervello, in pratica, digerisce se stesso.


L’ennesimo danno della cocaina emerge da uno studio da ricercatori  della Johns Hopkins University di Baltimora e pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences.


Il gruppo, guidato da Solomon Snyder, è impegnato da decenni nello studio del cervello. Nel 1990 ha scoperto che le cellule cerebrali usano ossido nitrico per comunicare. Ma nel 2013 hanno compreso che questa stessa sostanza è coinvolta anche nella morte cellulare indotta dalla cocaina attraverso la sua interazione con un enzima (GAPDH). Nulla si sapeva però sulla causa della morte e delle modalità di questo “omicidio”.


Le cellule sono come gli organismi viventi, ha spiegato Snyder: possono morire per temperature estreme, tossine, traumi fisici. Ma possono anche commettere "suicidio" in diversi modi programmati chimicamente e controllati da diverse proteine.


Su queste proteine si è concentrato il gruppo di ricercatori, giungendo a conclusione che quelle caratteristiche del cervello dei topi che avevano assunto cocaina corrispondevano alle proteine che regolano l’autofagia.


Si tratta di un processo di pulitura normale e necessario per le cellule, nel quale i detriti vengono avvolti in delle particolari “borse” con un contenuto molto acido e così degradati. Se il processo impazzisce, però, la cellula può divorare componenti essenziali per la sua stessa vita.


Ed è quel che succede nel caso della cocaina: «Una cellula è come una famiglia: produce costantemente spazzatura. L’autofagia è la governante, quella che porta fuori la spazzatura; e di solito fa una buona cosa. Ma la cocaina si impossessa del ruolo della governante e butta via cose veramente importanti, come i mitocondri che producono energia per la cellula», ha illustrato il primo firmatario dello studio Prasun Guha.


C’è però una buona notizia. Potrebbe esistere un possibile antidoto ai danni cerebrali indotti dalla cocaina: un composto denominato CGP3466B, da tempo in sperimentazione per diverse patologie.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.healthdesk.it/ricerca/cellule-divorano-loro-stesse-1453204563


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)