Le droghe che viaggiano su internet e si comprano con pochi spiccioli
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Le droghe che viaggiano su internet e si comprano con pochi spiccioli
Le nuove droghe vengono chiamate smart drugs (droghe furbe) e all'apparenza non sembrano nemmeno essere degli stupefacenti.
E' quanto è emerso nei giorni scorsi a seguito dell'operazione 'Oro e Incenso' che ha visto impegnati i Nas nel sequestro di dodici negozi
online e su strada che vendevano le nuove droghe low cost anche attraverso distributori automatici.
Popolari tra i teenager, alcune di queste sostanze non sono state ancora nemmeno classificate come droghe ma sono molto pericolose per la salute: Giovanni Serpelloni, del dipartimento delle Politiche antidroga di Palazzo Chigi, spiega che vengono prodotte da scarti della ricerca
farmacologia, "cioè con prodotti chimici sintetici considerati dai ricercatori 'spazzatura', in quanto molto pericolosi per l'uomo e non
utilizzabili per fini medici". Non smart drugs, dunque, bensì trash drugs.
Ad una prima occhiata queste sostanze sembrano essere dei semplici deodoranti ambientali ma in realtà sono droghe simili alla cannabis,
realizzate, però, con scarti di laboratorio, che hanno già provocato 30 ricoveri per intossicazione nel corso di 13 mesi.
La droga sequestrata era lavorata e sistemata, in Cina, all'interno di confezioni del tutto simili ai comuni e molto diffusi deodoranti
ambientali in varie profumazioni (da Hurricane ad Orange). In Italia veniva distribuita attraverso i canali web o in negozi affiliati che
avevano anche collocato dei distributori automatici all'esterno negli esercizi commerciali.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)