338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Le notti dell'alcol senza limiti: i ragazzi e le feste sulla spiaggia

alcol alcool dipendenza morte donna giovani alcolismo

L'ultimo caso: a Lecce una ragazza finisce in coma per le bevute

Il Corriere della Sera 13 agosto 2009

Mezzo litro di vodka. E si è accasciata. Non son­no da sbornia, ma coma da alcol. Ha rischiato di morire su una spiaggia nella notte di San Loren­zo, Annamaria, napoletana, 15 anni. Troppo ubriachi anche gli amici, tutti minorenni, per accor­gersi che stava male. È successo a Porto Cesareo (Lecce). Ma non solo. Coma e collassi sono in au­mento, traguardo frequente di fe­ste e serate alcoliche. Lo dicono i numeri delle Asl, la quantità di giovani al pronto soccorso, i referti che si ripeto­no: intossicazione da etanolo, di vari li­velli, il più grave se­gna il confine tra la vita e la morte. Forse l'ha sfiorato anche Rosa (nome di fanta­sia): martedì il 118 l'ha assistita mentre vaneggiava in una piazza di Brescia.
Annamaria come Roberta, 18 anni. Il 4 agosto l'ebbrezza sfre­nata colpisce a Panarea, perla delle Eolie. Qui l'alcol si beve sul­le barche, musica e dance in mezzo al mare, «rave» tra le on­de al prezzo di una discoteca. Si sale in yacht, oppure ci si ancora al panfilo-madre, e la notte va avanti condividendo la musica. L'alcol va giù come l'acqua, men­tre la percezione della realtà si al­lontana. Serate divertenti, assi­curano gli organizzatori. Ma Ro­berta finisce in Rianimazione, la sua esistenza è in bilico. Poi si riprende. Un caso manifesto, tra le centinaia a rischio. Con botti­glie e bicchieri in mano, il popo­lo della notte varca spesso il pronto soccorso: «Si comincia al­le 18 e si finisce alle 4 del matti­no », dicono le guardie mediche di Panarea. Quaranta pazienti al giorno, tutti ubriachi. Si riferi­scono solo al coma etilico i nu­meri dell'ospedale di Aosta: 48 da gennaio ad agosto, contro i 25 dello stesso periodo nel 2008. Sono la punta dell'ice­berg.
Che accompagna cifre pre­occupanti sulla crescita di pato­logie alco-correlate, come pan­creatiti e cirrosi, sempre tra gio­vanissimi: +5%. Non diverso il trend nel resto d'Italia. Come in provincia di Milano: «La Asl cita un incremento di coma e collas­si da alcol tra minori - spiega Francesca Lo Russo, psicologa cha lavora in progetti relativi di­pendenze nelle scuole -, pur­troppo i giovani tendono ad as­sociare l'alcol al divertimento». E non solo al mare. L'abuso di al­colici non conosce differenze ge­ografiche. E neppure orario. Il 1˚ agosto, a Milano, subito do­po l'ordinanza «no alcol» ai mi­nori di 16 anni, due ragazzine di 14 barcollano in Piazza Vetra nel­le prime ore del pomeriggio: tra le mani una bottiglia di vodka. Tasso alcolemico di 2.22 g/l per una delle giovani: oltre all'am­menda, i genitori rischiano una denuncia per abbandono di mi­nore. E le storie non finiscono qui. Si raccontano ogni giorno, ogni ora, ogni minuto su Face­book. Qui gli irriducibili della bottiglia si radunano in gruppi nomi più fantasiosi: «Non sono io ad abusare dell'alcol, ma l'al­col che abusa di me» ha quasi 47 mila fans. «A coloro che sono stati ripetutamente molestati da sostanze alcoliche... cerchiamo donatori di fegato compatibili»: ironica ma d'effetto la frase sul­la homepage. Nulla in confron­to, però, ai commenti degli adep­ti: «Barcollo, ma non mollo», scrive Alberto.
Chiede aiuto Anja: «Aiutatemi, ogni sera è buona per una sbornia». È chia­ro che scherza. Cita Vasco cam­biandone il significato Valenti­na: «Colpa del whisky o sarà col­pa del caffè, ma non mi ricordo più di te». Insomma se non è l'elogio dell'alcol, il gruppo ci va vicino. Più di servizio, invece, «Postumi della sbornia», 7.712 fans, sottotitolo «The day after»: ci si scambia consigli su come al­leviare i sintomi da sbronza: pa­sticche di un famoso antinfiam­matorio, caffè amaro o birra, doccia bollente. Dove non arriva­no le parole, compensano le fo­to: vere o false che siano le iden­tità, l'ubriachezza appare auten­tica. La parola d'ordine è una: «Non guidare, devi bere!». La notte è appena cominciata.