Le nuove e vecchie droghe: dipendi ergo esisti
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Dipendi...Ergo, esisti!
Dipendenza da Internet: malattia nuova, destinata a crescere in parallelo allo sviluppo di tecnologie sempre più sofisticate. Dipendenza dal
cellulare, magari di utlima generazione: se ne hai 2 sei malato, se ne hai più di 2 sei malato cronico. Senza calcolare, poi, il forte
rischio di ammalarsi di cancro... Dipendenza (vecchia) dalle sigarette: il fumo, si sa, aumenta in maniera esponenziale il rischio di
sviluppare un cancro ai polmoni, ma anche al colon e al seno (a possibilità di contrarre tale malattia cresce fino al 60% per le donne
fumatrici, secondo l'Asco, società Usa di oncologia)...Dipendenza dal gioco: videogames, ma anche videopoker. Anche qui le nuove tecnologie
hanno soppiantato le vecchie, semplici carte francesi e alle quote scritte su griglie stampate si sono sostituite quelle a portata di clic
(l'Iphon & Co. facilitano).
Le nuove e vecchie "droghe" di moda
Dipendenza da alcol: arcaica, non smetterà mai di andare di moda. Secondo le ultime statistiche (ISS), in Italia a darsi alla bottiglia è il
42% dei ragazzi e il 21% delle ragazze minorenni. Persino Harry Potter c'è cascato! Dipendenza da droghe: eroina, coca, ecstasy sono tra gli stupefacenti più noti, ma in base ai dati Ue (2010) si moltiplicano le sostanze psicoattive in giro. Nel 2008 erano 13 ora se ne contano 41,
ma a differenza delle note sorelle illegali dello sballo, queste sono libere e passano di mano in mano... Insomma, sembra che i ragazzi, oggi
forse più di ieri, non riescano ad esistere senza dipendere da qualcosa. Come dire: dipendo, ergo esisto!
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)