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Le regole per evitare i rischi in acqua

Le regole per evitare i rischi in acqua

PER TUTTI
1. Far trascorrere tre ore dal pasto, che deve essere leggero.
2. Anche periodi prolungati di digiuno non vanno bene, perché indeboliscono. Non tuffarsi repentinamente dopo una prolungata

esposizione al sole. Entrare in acqua lentamente, bagnandosi prima di immergersi.
3.Prima del tuffo bandire alcol (vasodilatatore, rischio di shock termico) e stupefacenti (alterano i campanelli d'allarme

dell'organismo).
4. Evitare di fare il bagno dopo l'assunzione di farmaci.
5. Non strafare in ferie con gli sport se durante l'anno si è stati sedentari. Fare sempre un check-up medico prima di

partire.

PER I BAGNANTI
1. Se si sta a galla per miracolo non allontanarsi dalla riva. In caso di stanchezza o crampi guadagnare immediatamente

terra.
2. Se il mare è agitato, meglio stare vicino a riva. Se ci si trova tra le onde, non sfidare la risacca e le correnti

cercando di guadagnare riva a tutti i costi, ma restare al largo e attendere i soccorsi.
3. Rispettare la segnaletica: non tuffarsi quando è sconsigliato con la bandiera rossa o gialla.
4. Non oltrepassare le boe che delimitano la zona riservata ai bagnanti. Non entrare nei corridoi riservati al traffico

nautico.
5. Non tuffarsi dagli scogli se non si conosce il fondale.

PER I DIPORTISTI
1. Rispettare le norme di sicurezza del codice della navigazione. Assolvere agli obblighi in materia di dotazioni di bordo.
2. Non oltrepassare le boe che delimitano la balneazione. Utilizzare i corridoi di transito.
3. Mantenere una velocità adeguata. Non superare i limiti: 10 nodi entro mille metri dalle spiagge (500 metri se rocce) e 3

nodi all'imboccatura dei porti.
4. Indossare la cintura di salvataggio alla guida di acquascooter e nella conduzione di windsurf e kitesurf.
5. Non mettersi al timone di mezzi di navigazione se sotto l'effetto di alcol, stupefacenti, farmaci.

PER I SUBACQUEI
1. Frequentare un corso.
2. Mai immergersi da soli (anche per chi fa snorkeling)
3. Rispettare le regole mediche valide per tutti i bagnanti e i tempi di compensazione.
4. Osservare tutte le prescrizioni di sicurezza. In particolare, dell'apposita segnaletica individuale: pallone di superficie

gonfiabile per le uscite diurne e luce gialla lampeggiante per quelle notturne.
5. Per le barche di appoggio, dotarsi di una bombola di riserva da 10 litri per ogni 5 sub imbarcati. A bordo deve esserci

una persona abilitata al primo soccorso subacqueo, il Vhf, una cassetta di pronto soccorso, ossigeno