"Le relazioni alcoliche: giovani e cultura del bere"
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"Le relazioni alcoliche: giovani e cultura del bere"
di Charlie Barnao, ediz. Franco Angeli
Il bere e l'abuso di alcolici da parte dei giovani sono fenomeni emergenti che sempre più spesso caratterizzano le cronache, talvolta drammatiche, della nostra vita quotidiana.
Mentre la maggior parte degli studi scientifici sul bere alcolici si concentra principalmente sugli aspetti biologici e psicologici correlati al fenomeno, questo libro cerca di arricchirne la conoscenza, descrivendo e analizzando alcuni aspetti sociali e culturali che al fenomeno del bere restano indissolubilmente interconnessi.
Attraverso una ricerca etnografica durata quattro anni, il mondo culturale e sociale dei giovani viene visto con gli occhi dei protagonisti.
Sulla base dei dati raccolti è stata costruita una tipologia di bevitori, distinguendo delle caratteristiche specifiche che permettono di individuare culture e modi diversi di bere.
Le culture dell'alcol vengono, quindi, descritte e analizzate con particolare attenzione alle dinamiche sociali, all'orizzonte normativo e valoriale di riferimento, agli aspetti interazionali e rituali che legano il "divertimento dei giovani" con il bere alcolici in gruppo.
Pur non essendo tra gli obiettivi di questo libro fornire una riflessione sulle politiche sociali che si occupano dell'intervento sul fenomeno del bere giovanile, la speranza è che le informazioni qui date possano essere utili anche per la costruzione di programmi di intervento e di prevenzione efficaci.
Il nostro vuole essere, in ultima analisi, un tentativo di mediazione tra due mondi, quello dei giovani e quello degli adulti, che rischiano di allontanarsi sempre più l'uno dall'altro.
Questo distacco può essere di ostacolo a interventi concreti su fenomeni, come quello del bere giovanile, che sempre più spesso vengono inquadrati solo nell'ambito della anormalità e della pericolosità sociale.
Charlie Barnao è ricercatore di Sociologia generale e insegna Sociologia generale ed Etnografia presso l'Università "Magna Græcia" di Catanzaro. Sui temi della marginalità sociale ha pubblicato diversi lavori, tra i quali ricordiamo: "Sopravvivere in strada. Elementi di sociologia della persona senza dimora", FrancoAngeli, Milano, 2004; "L'osservazione partecipante per la comprensione dei fenomeni di marginalità sociale", in "Salute e Società", VI, 2, 2007.
Charlie è stato volontario residente a Villa S.Ignazio per tutto il periodo degli studi a Sociologia, compreso il suo Dottorato di ricerca. Durante questo periodo ha partecipato attivamente all'Accoglienza Sociale, all'Ospitalità, a Progetti sociali sperimentali, al CNCA, al JSN, al Nucleo di presenza ed infine ha fondato l'Associazione Volontari di Strada per i senza dimora di Trento, coordinando le prime Indagini sui senza dimora della città e sollecitando le amministrazioni competenti a dare nuove risposte ai bisogni emergenti delle persone in grave emarginazione.
Ma più di tutto ci ha colpito la sua capacità di stare con "quelli della notte" in una dimensione di condivisione umana profonda, vera, sincera ed anche simpatica.
La sua visita a Trento per la presentazione del suo ultimo libro sarà un'occasione per incontrarlo e ringraziarlo ancora, anche a nome delle tante persone che sono passate da Villa S.Ignazio ed hanno potuto gustare della sua presenza affettuosa.
Giovedì 29 marzo ore 10,30
Trento - Facoltà di Sociologia
Presentazione del libro: "Le relazioni alcoliche: giovani e cultura del bere"
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)