Lecce: alcol e maltrattamenti domestici
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Due episodi, verificatisi nella provincia di Lecce, legati alla violenza in famiglia e comportamenti degenerati per l'alcol e la droga. Agli arresti di due persone hanno proceduto i carabinieri
lecceprima.it 9 febbraio 2010
Da quando alla fine dello scorso anno fu lasciato dalla fidanzata, il suo comportamento avrebbe avuto una escalation negativa, complice l'alcol, tanto che la violenza aveva preso il posto alla rassegnazione per quel rapporto ormai chiuso. Così, Giuseppe Albanese, 37 anni, originario di Lecce ma residente a Lequile, ebbe comportamenti insistenti e talvolta violenti verso la ragazza, che lo scorso dicembre gli erano costati una condanna per stalking e poi gli arresti domiciliari.
Ma nel tardo pomeriggio di ieri, l'uomo è stato nuovamente arrestato dai carabinieri Nucleo radiomobile della Compagnia di Lecce, intervenuti per primi, e quelli della stazione di San Pietro in Lama, per avere violato l'obbligo della permanenza nell'abitazione. Tutto ciò nonostante al suo fianco fossero sempre rimasti i familiari, comprensivi anche di fronte le violenze ed i maltrattamenti, i quali non hanno mai denunciato il 37enne, pur chiedendo in numerosi casi l'aiuto dei carabinieri.Risale solo ad alcuni giorni fa l'ultima denuncia nei confronti di Renis Domenico, trentenne della provincia di Lecce. Il reato sempre lo stesso: minacce, ingiurie, violenze ed estorsione verso i genitori adottivi. Tuttavia questa volta i militari della stazione di Lizzanello, d'intesa con l'autorità giudiziaria, cui erano stati riferiti i precedenti episodi di maltrattamento, hanno proceduto al suo arresto per evitare che nella incapacità di controllarsi, frutto anche della dipendenza da sostanze stupefacenti, potesse causare danni molto gravi a quelle due persone, ormai anziane, che da anni l'avevano accolto come figlio.