Legnago: dimezzato il numero degli ubriachi al volante
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Su 120 fermati le denunce sono state 8: lo scorso anno erano il doppio. Un 18enne sorpreso senza patente
Legnago. L'abitudine di mettersi al volante ubriachi o sotto l'effetto di stupefacenti non conosce tregua sulle strade della Bassa. Anche se l'aumento dei controlli notturni, garantiti dal servizio congiunto delle forze dell'ordine denominato «Drug on the street», ha pressochè dimezzato nel giro di un anno il numero dei trasgressori.
Che la tendenza a guidare in stato psicofisico alterato rimanga comunque ancora alta lo confermano i risultati dell'ultima operazione che nel fine settimana ha impegnato per sei ore la Polstrada, i carabinieri della compagnia di Legnago ed i vigili urbani del comando cittadino e di Cerea con gli operatori del Servizio per le dipendenze (Serd) dell'Ulss 21: su 120 automobilisti fermati tra mezzanotte e le sei, e sottoposti ai test per verificare l'assunzione di droga o alcolici in presenza di forti sospetti da parte degli agenti, otto si sono visti ritirare la patente e sono stati denuciati. Il provvedimento è scattato al termine delle prove tossicologiche eseguite nel distretto cereano: sette guidatori sono risultati infatti positivi all'alcol e viaggiavano con un tasso alcolemico nel sangue superiore al limite massimo di 0,5 consentito per legge, mentre l'ottavo aveva assunto stupefacenti.
Le infrazioni non si sono limitate, tuttavia, a quelle contestate nel corso dell'ennesimo servizio di prevenzione notturna. Una pattuglia della polizia locale di Legnago, convenzionata con quella di Castagnaro, ha sorpreso in piazza a Menà un 18enne residente a Ceneselli (Rovigo) a guidare una Fiat Punto, con a bordo altri quattro ragazzi, malgrado non avesse mai conseguito la patente. Anche per lui è scattata la denuncia oltre al sequestro dell'utilitaria intestata ad un torinese.
Nel frattempo è giunto in porto, dopo un iter ostacolato da ritardi burocratici e cavilli normativi, la procedura avviata la scorsa estate dal Comune per installare un autovelox fisso con il quale contrastare, in entrambi le direzioni di marcia, l'eccessiva velocità nel centro abitato di San Vito. L'appalto è stato aggiudicato per 115mila euro alla società «Project automation» di Monza che ha presentato un ribasso del 22,29 per cento e che sta perfezionando le ultime pratiche per posare lungo la regionale 10 il doppio rilevatore in grado di immortalare, 24 ore su 24 e con qualsiasi condizione atmosferica, gli automobilisti dal piede pesante. A meno di ulteriori problemi tecnici, l'autovelox entrerà in funzione entro agosto all'altezza di via Custoza, in prossimità dell'incrocio per Minerbe.