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Pagnussat: «La cucina ha tenuto, drastico il calo nell'assunzione di alcolici, specie della bionda»
Limana. - «Le sagre sono andate abbastanza bene, grazie anche al buon tempo meteo, con belle e calde giornate di sole. C'è stato un lieve calo di presenze e di bilancio economico in generale, ma non il temuto tracollo. Anche in questo settore si è sentita la crisi economica. La cucina ha ottenuto successo un po' da per tutto. Drastico il calo dell'uso degli alcoolici, a cominciare dalla birra. Le bionde e le rosse fino a qualche anno fa spopolavano. C'è la paura dei controlli delle forze dell'ordine e di perdere la patente».
Questo il quadro parziale che ha tracciato ieri il presidente dell'Unpli provinciale Espedito Pagnussat.
«La situazione va poi calibrata - ha aggiunto Pagnussat -, paese per paese, anche in funzione degli eventi e gli intrattenimenti, che ogni singola pro loco ha proposto».
Un esempio in positivo è stato quello di Limana.
Il bilancio economico della Festa d'agosto, organizzata dalla Proloco, è stato pari economicamente a quello dello scorso anno. Le ragioni possono essere diverse.
Ad iniziare con il fatto che ogni pranzo o cena è stato preparato dai gestori di ristoranti, trattorie, eccetera. Già nel 2008 la cucina era quella che aveva salvato la festa, consentendo ai conti di quadrare. E' evidente che sulla scia di quel successo, nel 2009 è stata riproposta l'offerta gastronomica, secondo le modalità fatte proprie. E il modello Limana è stato esportato.
Un altro elemento che va sottolineato è che si è cercato di proporre degli intrattenimenti pensati per tutti i componenti della famiglia, con l'inserimento di eventi nuovi, in particolare automobilistici, che hanno avuto un grosso richiamo di pubblico. Una strategia, anche questa consolidatasi nel tempo, che ancora una volta si è rivelata vincente.
Ancora c'è da dire che gli spazi utilizzati sono tutti nel capoluogo, quindi facilmente raggiungibili.
Un elemento curioso, di cui siamo venuti a conoscenza solo quest'anno. La Proloco di Limana si preoccupa anche della sorveglianza, perché le aree della sagra siano considerate sicure. Per questa ragione oltre alla presenza di pattuglie dei carabinieri è stato stipulato un contratto anche con i metronotte.
Loris Robassa