Livorno: nuova fase del Progetto "Non beviamoci la vita!"
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Nuova fase del Progetto "Non beviamoci la vita!"
Terzo anno della campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale contro l'abuso di alcool alla guida
Livorno - Parte la nuova fase della campagna di sensibilizzazione contro l'abuso di alcool alla guida di veicoli, che il
Comune di Livorno (Assessorato alla sicurezza urbana) ha inserito fra le attività del Progetto "Città sicura" e promosso
nelle scuole.
Il progetto, coordinato dallo Staff del progetto Città Sicura, in stretta collaborazione con la Polizia Municipale, l'Ufficio
Presidenza Consiglio Comunale, l'Ufficio scolastico provinciale di Livorno e l'Azienda USL6-Dipartimento Educazione alla
Salute e SerT, è partito nel 2009 ed ha già coinvolto finora oltre 1.500 studenti appartenenti ai vari istituti superiori
cittadini.
Quest'anno sarà sviluppata una nuova fase mediante una serie di focus group, che andranno ad interessare altri 300 studenti
delle classi 3 e 4, delle scuole Iisis Niccolini Palli, l'Itis Galilei, Liceo Scientifico Enriques, ITC Vespucci.
L'iniziativa è stata presentata nei dettagli alla stampa nel corso di un incontro al quale hanno partecipato Enrico Bianchi,
il responsabile comunale delle staff Città Sicura Fabio Ferroni, Nila Bellini e Isabella Demi del Comune di Livorno che
seguono il progetto nelle scuole, la responsabile dell'Unità operativa educazione alla salute Asl 6 Monica Bontà con la sua
collega Flavia Menichetti, il responsabile del Sert Henry Margaron e le operatrici del Sert che partecipano al progetto,
Laura Adorni e Michela Pullerà, e per l'ufficio scolastico provinciale di Livorno Maddalena Feola.
Come ha illustrato Fabio Ferroni ripartono nelle scuole gli incontri tesi a far riflettere i giovani sulle conseguenze di
una "guida pericolosa" sotto l'effetto dell'alcol e per prevenire il drammatico fenomeno delle stragi del sabato sera che in
Italia porta alla morte di oltre 5mila persone ogni anno in Italia (più del 25% giovani!), mentre 300mila persone riportano
lesioni e 25mila rimangono disabili.
Il programma degli incontri prevede in particolare la proiezione del corto "Non beviamoci la vita": un video di pochi minuti,
realizzato con un montaggio veloce ed un linguaggio moderno adatto ai giovani, che prende le mosse dalle drammatiche immagini
degli incidenti stradali e delle loro conseguenze per poi mostrare le semplici regole per evitarli o ridurne la gravità; le
immagini del video sono poi rivolte alle quotidiane bellezze e gioie della vita che appartengono ad ogni persona,
evidenziando come "non perdere tutto questo" mediante un comportamento responsabile "senza rinunciare a divertirsi".
In questa nuova fase inoltre, grazie alla collaborazione con l'Azienda Usl6 ed il SerT, accanto all'aspetto legato alla guida
pericolosa, verranno considerate anche le patologie e le problematiche alcol correlate che oggi rappresentano un'emergenza
sociale e sanitaria.
L'abuso di alcol, purtroppo in crescita, mina la salute e la sicurezza degli individui e della società, per cui l'obiettivo
posto è di cercare di lavorare con gli stessi giovani mettendo a confronto opinioni e punti di vista, informando e
cercando di promuovere maggiore consapevolezza dei propri stili di vita.
Sarà inoltre promosso un Concorso per la realizzazione di un manifesto e slogan sul tema trattato "Consumo di alcol e guida",
con premiazione finale.
Il Progetto "Non beviamoci la vita" si è aggiudicato il Premio Nazionale ANCI Sicurezza Urbana 2010, come miglior progetto
integrato di sicurezza stradale.
E' inoltre importante evidenziare che "Non beviamoci la vita" è stato inserito in un Progetto più ampio sviluppato dal Forum
Italiano ed Europeo per la Sicurezza Urbana sul tema degli strumenti di prevenzione degli enti locali rispetto ai fenomeni
di consumo di alcol e di sostanze vietate negli spazi pubblici (DC&D Democracy, Cities and Drugs). Al progetto del Comune di
Livorno è stata quindi dedicata una parte specifica, fra le best practice, nel rapporto finale del suddetto progetto del
Forum Italiano ed Europeo per la Sicurezza Urbana, che è stato presentato nel Convegno internazionale svoltosi a Vienna
proprio nei giorni scorsi (23-25 febbraio); per il Comune di Livorno ha partecipato il responsabile del progetto Fabio
Ferroni.