Lo stato di New York verso una "tassa sul pavimento"
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New York - Lo Stato di New York, la cui capitale è Albany, ma il cui centro decisamente più importante è New York, sta per imporre una sorta di "tassa sul pavimento" per tutti i grossisti e i dettaglianti che vendono birra e vino. La tassa, un vero e proprio "piano fiscale scacciacrisi", che dovrebbe entrare in vigore a partire dal 1 maggio, sarà applicata su tutti i vini e le birre in deposito nei magazzini e nei negozi e, secondo il "New York State Liquor Stores Board", peserà per una cifra di trentadue e sette centesimi per gallone inventariato.
Questa tassa avrà effetto su tutti i negozi e i magazzini di vino e birra nella zona di New York, ma sarà particolarmente punitiva per le imprese, come Zachys, che hanno alcuni dei più grande depositi di vini della regione. Allo stesso tempo sarà introdotto anche un aumento delle accise pari a 30 centesimi per gallone.
Per il sito britannico www.decanter.com, che ha lanciato la notizia, si tratta di un chiaro esempio di come il governatore di New York David Paterson stia cercando di fronteggiare il buco di bilancio dello Stato, tassando i bersagli più facili.
I negozi saranno costretti a fare delle grandi svendite prima del 1 maggio per diminuire il peso delle loro scorte, e non saranno disposti ad acquistare altra merce in questo momento, con il rischio, peraltro, di dover pagare due volte le tasse sui prodotti già acquistati.
Secondo "Usa Today", New York ha attualmente un deficit nel suo bilancio pari a 14 miliardi di dollari.
Una battaglia è stata recentemente vinta dai proprietari di enoteche, dato che la scorsa settimana l'organismo legislativo dello Stato di New York ha negato ai supermercati come "Costco" il diritto di vendere il vino, includendo in questo divieto 19.000 punti di vendita, compresi i distributori di benzina, le gastronomie, i mini-market e i negozi di alimentari.
Se passerà la nuova tassa, 1000 negozi di liquori chiuderanno, per un costo in termini di posti di lavoro di 4-5000 unità. Il Senato dello Stato di New York ha già approvato il piano fiscale, e ora sarà consegnato al Governatore Paterson per la sua ratifica, che dovrebbe avvenire in tempi brevi.