Lombardia: contro il caldo limitare o evitare l'uso di alcolici
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Milano - Nel dettaglio, e' stato predisposto un sistema di previsione a 24, 48 e 72 ore, con diversi livelli di allerta sui possibili effetti per la salute causati dal verificarsi di ondate di calore. Alle Aziende Ospedaliere viene chiesto, a fronte di periodi lunghi di caldo, di garantire un numero adeguato di posti letto e di porre particolare attenzione ai soggetti anziani che si recano al Pronto Soccorso. Alle Asl e' stato anche chiesto di attivare numeri verdi 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per dare informazioni e ricevere richieste e segnalazioni di intervento-aiuto. Nel libretti d'istruzione vengono innanzitutto indicati i tre principali criteri per riconoscere quando il caldo puo' diventare un pericolo: se la temperatura esterna supera i 32-35', se l'umidita' impedisce l'eccessiva sudorazione e se la temperatura in casa e' superiore a quella esterna. Una serie di consigli pratici, contenuti in un decalogo di corretti comportamenti preventivi, fanno capire cosa mangiare e bere e come vestirsi e come rinfrescare gli ambienti casalinghi. Le indicazioni sono quelle di sempre: evitare di uscire all'aperto nelle ore piu' calde della giornata, bere almeno due litri di acqua al giorno, indossare berretto, occhiali da sole e indumenti chiari di fibre naturali, preferire cibi e bevande come acqua, te', frutta, verdura, pesce, pasta e riso, evitare o da limitare birra e alcolici, caffe', cibi fritti, grassi e piccanti. All'interno viene riportata infine la tipologia completa dei danni che il caldo puo' arrecare: per ognuno dei disturbi vengono dettagliati minuziosamente i sintomi cosi' da poter riconoscere esattamente quale sia il problema insorto, vengono indicati i comportamenti che possono aiutare ad affrontare il disturbo e quelli invece che potrebbero peggiorare la situazione.