Lombardia: nei locali arrivano gli psicologi
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A esortare i giovani bevitori, abituali frequentatori dei locali e le discoteche che alimentano la movida tra gli storici canali meneghini, saranno i ragazzi stessi. "Perché - ha sottolineato il presidente del Consiglio di zona 6, Massimo Girtanner - per rendere il messaggio piu' efficace e' necessario che siano i giovani a parlare con i loro coetanei". E' questo lo spirito con cui il Consiglio di zona 6 ha organizzato una campagna contro l'abuso di alcol intitolata "Un bicchiere di troppo", presentata oggi con una conferenza a Palazzo Marino e che si terra' durante le ore serali e notturne dei prossimi due weekend. Esperti e psicologi incontreranno gli avventori tra un locale e l'altro per registrare messaggi spot che verranno pubblicati sul blog "Primaepoi".
In cambio saranno consegnati gadget e magliette con il logo della campagna. Verranno inoltre distribuiti 1.000 test etilometrici e depliant informativi. I frequentatori verranno infine sensibilizzati a un comportamento piu' responsabile con la simulazione di un incidente stradale a scopo educativo con tanto di auto rovesciata vicino all'alzaia. "Diffondere la cultura del buon senso e il rispetto delle regole, questo e' il nostro compito - ha spiegato il vicesindaco, Riccardo De Corato, che ha introdotto la conferenza - non si deve rinunciare al divertimento, ma bisogna farlo con responsabilita' e saggezza, altrimenti una serata tra amici puo' trasformarsi in una tragedia tra amici". L'iniziativa nasce dalla situazione "allarmante" che si avverte nelle zone piu' frequentate dai giovani milanesi, Navigli in testa. Un allarmismo giustificato dai dati riportati oggi dal vicesindaco e da Massimo Girtanner.
"Nel 2008 alcol e droga alla guida hanno provocato a Milano 1.284 feriti e tre morti - ha commentato De Corato - la polizia locale ha rilevato 13.328 incidenti con feriti per cui 75 persone sono decedute. Di questi sinistri 616 sono stati causati da guidatori in stato di ebbrezza, che hanno causato 1.093 feriti e due morti". Sono numeri che il vicesindaco definisce "da bollettino di guerra" e derivanti da "comportamenti a tutti gli effetti criminali". Nonostante i 1.300 incidenti in meno rispetto al 2007, il 28% dei guidatori controllati nel 2008 dalla polizia locale trovato positivo al test dell'alcol. Percentuale che sale al 37% nei primi cinque mesi di quest'anno. Girtanner ha ricordato che l'Unione Europea ha invitato tutti i paesi a ridurre gli incidenti al 50%. "Noi cerchiamo di dare il nostro piccolo contributo - ha aggiunto - senza dimenticare che se togliessimo i danni causati dagli incidenti avremmo un aumento del Pil del 2%". E' necessario, pero', che ognuno faccia la sua parte. "Non e' possibile che mia figlia di nove anni sia tornata dal supermercato con una guida dei cocktail - ha spiegato Girtanner