London School of Economics and Political Science: studio sui comportamenti di imitazione nei disturbi alimentari
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L’anoressia è contagiosa: a scoprirlo uno studio inglese
L’anoressia è una malattia contagiosa: a dimostrarlo è una ricerca inglese, condotta da Joan Costa-Font della London School of Economics and Political Science (Lse), che ha condotto uno studio su circa 3.000 giovani, e che sta per essere pubblicato. Quanto conta l’influenza indotta dai propri coetanei? Secondo gli scienziati sarebbe un fattore determinante.Ai 2871 giovani presi in considerazione, con un’età compresa tra i 15 e i 34 anni, sono stati chiesti dati su peso, altezza, abitudini alimentari, istruzione e percezione del proprio corpo. I ricercatori hanno individuato problemi legati all’anoressia per tutti coloro che avessero un indice di massa corporeo inferiore a 17.5. Da queste indagini è stato evidenziato come l’influenza dei coetanei sia fondamentale nel decretare una predisposizione verso certi disturbi alimentari.
La pressione sociale, guardando la forma fisica delle coetanee, spiega molti casi di quella che viene chiamata anoressia nervosa, e che induce molti ragazzi ad avere una percezione totalmente distorta del proprio corpo. L’influenza può essere tale da rendere l’anoressia una malattia contagiosa tra le diverse coetanee. I disturbi alimentari inoltre, dall’obesità alla bulimia, arrivando anche all’anoressia, sono vere e proprie malattie, non solo fisiche ma anche psicologiche, che hanno bisogno del dovuto supporto medico e psicologico
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)