338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Londra: niente tassa sugli alcolici per birra e pub

cufrad news alcologia alcol alcolismo Londra: niente tassa sugli alcolici per birra e pub

Londra: niente tassa sugli alcolici per birra e pub

Con la Finanziaria 2013 a firma del governo Cameron, che aveva introdotto un aumento delle imposte su tutti gli alcolici, in Gran Bretagna si era temmuto il peggio. Ma, grazie al taglio delle tasse sulla bevanda nazionale da parte del Ministro delle Finanze George Osborne, la lobby britannica della birra ha di che brindare. Il governo inglese, dunque, ha deciso di agevolare l’industria birraia locale che dà lavoro ad un milione di persone.

L`aumento delle imposte interessa tutti gli alcolici, ad eccezione delle birre. Una decisione frutto della necessità di combattere i fenomeni di alcolismo. Una tassa sul vizio, che il governo applica solo a vino, whisky, sidro e sigarette. Ma le birre, il patrimonio nazionale, non si toccano. Gli inglesi producono, infatti, l`85% di tutta la birra che consumano.
I motivi della scelta di detassare la birra risiedono nelle forti pressioni delle associazioni di birrai e pub, in particolare la British Beer & Pub Association, una lobby che nel Regno Unito rappresenta il 96% dei brewers britannici e ha voce in capitolo, in virtù del fatto che ogni anno versa 10 miliardi di sterline in tasse nelle casse dell`erario.? L`appello della Camra (Campaign for Real Ale) ad abbattere le tasse aveva ricevuto oltre 100mila firme e ottenuto il sostegno di 105 membri del Parlamento. Per questo l`annuncio di Osborne è stato accolto con un coro di acclamazione dalla Camera dei Comuni.
Negli ultimi cinque anni il consumo di birra è crollato del 17%, dunque, queste misure hanno frenato una costante crescita dei prezzi (nel 2008 erano lievitati di oltre il 40%) che ha provocato il conseguente calo dei consumi.
Oggi il prezzo medio di una pinta nel Regno Unito è di 3,10 sterline, di cui circa un terzo se ne va in tasse, tra imposta sulla birra e Vat, quella sul valore aggiunto. Il Regno Unito è tra i Paesi europei con le tasse più alte sulle birre, secondo solo alla Finlandia

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)