Lotta a alcol e inciviltà "Ma i vigili sono troppo pochi"
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Lotta all'alcol, a chi guida senza patente e a chi parcheggia negli spazi per i portatori di handicap. E tutto con il personale ridotto all'osso, con quattro distretti su cinque che lavorano con una pianta organica dimezzata e con quello del centro storico che attualmente conta 29 uomini ma avrebbe bisogno di almeno 40 unità.
Il bilancio 2008 della polizia municipale fotografa un'attività intensa (1.500 posti di blocco) ma anche la fatica di portarla avanti, tutti i giorni, con un numero di uomini del tutto insufficiente, come dice chiaramente la relazione del comandante Andrea Pasquinelli. "la presenza sul territorio del personale assegnato ai distretti risulta non adeguata alle necessità ed alle richieste, se è vero che la sola centrale operativa ne ha registrate più di 13mila, 35 al giorno, Natale e Ferragosto compresi si legge nel documento- Per poter dare risposte, non dico adeguate, ma almeno sufficienti alle esigenze dei cittadini delle circoscrizioni Nord, Est, Sud e Ovest, gli agenti assegnati ad ognuno dei corrispondenti quattro distretti dovrebbero essere almeno 16, mentre la presenza effettiva si aggira, di media, alla metà. Discorso a parte per il distretto centro, che pur disponendo attualmente di 29 agenti dovrebbe poter contare su almeno 40 operatori". Se aggiungiamo, parole del sindaco Romagnoli, che "il Comune ha già chiesto due volte, nell'ambito dei patti per Prato sicura, una deroga alla finanziaria per poter assumere più vigili" e che l'arrivo di 10 agenti nel 2009 "servirà solo a tappare i buchi", anche queste parole del sindaco, il quadro è completo e desolante. "Anche perché- chiude Romagnoli- a Firenze i vigili sono 800 per 360mila persone e qui 173 per 180mila". L'attività comunque è stata notevole, come dimostrano le 84.704 multe dell'anno scorso, in calo di appena l'1% rispetto al 2007. Le carenze di organico obbligano semmai a privilegiare certi servizi invece di altri, cercando di raggiungere gli obiettivi considerati prioritari. Le sanzioni per guida in stato di ebbrezza, ad esempio, sono salite da 63 a 75 (+19%) e in 60 casi lo stato di alterazione è stato scoperto in seguito ad incidenti (+20% sul 2007). Le multe per guida senza patente, un'abitudine pericolosissima e diffusa soprattutto fra gli stranieri, sono state invece 94 (erano 70, +34%) e in 16 casi chi guidava senza avere nessun titolo è stato coinvolto in uno scontro. Nel complesso gli incidenti sono diminuiti dell'11% (1.734), forse perché la crisi ha ridotto il numero di auto in circolazione, ma sono costati lo stesso 10 morti e 1.370 feriti. Non solo, il 2008 sarà ricordato come l'anno della civiltà per i molti controlli, e le moltissime sanzioni, negli spazi di sosta riservati ai disabili. Le contravvenzioni sono aumentate del 45% a 970 e altri incrementi importanti si sono registrati per le sanzioni seguite al mancato uso del casco (+227%, da 29 a 66) o delle cinture di sicurezza (+48% a quota 470). Sotto stretta osservazione anche le corsie preferenziali: le multe per il transito vietato sono quasi raddoppiate e salite a 936. Stabili i divieti di sosta (13.043 verbali), mentre sono crollate le multe elevate con l'autovelox (-40% a 5.689) perché i lavori sulla 325 e a Capezzana hanno limitato 'naturalmente' la velocità in due punti cruciali. Sono diminuite anche le multe per sosta nelle corsie preferenziali (-54%) e in Apu o Ztl (-13%). Anzi, nelle tabelle dei vigili le zone pedonali e a traffico limitato sembrano più rispettate di quanto forse non siano in realtà (-30% le sanzioni per il transito). I pratesi sembrano rispettare di più anche la pulizia strade (-7,8%), mentre pagare il parcheggio resta ancora difficile: l'anno scorso sono state elevate 26.054 multe con un incremento del 6,5%.