338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Lotta all'AIDS: raggiunti importanti risultati

cufrad news alcologia AIDS HIV World HIV Day Report 2011


Lotta all'AIDS: raggiunti importanti risultati
Fonte: UNAIDS
Titolo originale e autori: UNAIDS, World AIDS Day Report 2011-
Il 2011 è stato una anno chiave per la lotta all'AIDS, caratterizzato da progressi senza precedenti in ambito medico scientifico, per le

strategie politiche adottate e i risultati raggiunti. Sono 34 milioni le persone che vivono con l'HIV, un record raggiunto grazie ad un

accesso alle terapie che coinvolge quasi il 50% della popolazione ammalata. Sono questi i primi dati diffusi dal nuovo rapporto del Programma congiunto delle Nazioni Unite sull'HIV/AIDS (UNAIDS), secondo cui le nuove infezioni da HIV si sono ridotte del 21% dal 1997, mentre le morti per AIDS sono diminuite del 21% dal 2005.
Il World AIDS Day Report 2011 evidenzia rispetto al 2009 un incremento nei paesi a basso e medio reddito di 1,35 milioni di persone che

accedono alle terapie antiretrovirali salvavita. Le persone sieropositive hanno ora una speranza di vita più lunga: il rapporto stima che dal

1995 siano stati evitati circa 2,5 milioni di decessi nei paesi a basso e medio reddito grazie al maggiore accesso alle cure. Il numero di

nuove infezioni si è ridotto o stabilizzato nella maggior parte del mondo, scendendo di oltre il 26% in Africa sub-sahariana e riducendosi di

un terzo in Sud Africa, uno dei paesi che detiene il più alto tasso di nuove infezioni. Emergono inoltre i primi incoraggianti risultati

dell'impatto significativo che il trattamento per l'HIV sta avendo sulla riduzione del numero di nuove infezioni. Quasi la metà (48%) di

tutte le donne incinte affette da HIV sono state in grado di accedere a regimi terapeutici efficaci per prevenire il contagio dei loro

bambini, evitando circa 400.000 nuove infezioni da HIV dal 1995.
La riduzione delle nuove infezioni si deve anche ai cambiamenti dei giovani nei comportamenti sessuali a rischio, come la riduzione del

numero di partner, un maggior uso del preservativo e un'età media più alta prima di diventare sessualmente attivi. In particolare, l'UNAIDS

ha promosso un'interessante iniziativa per coinvolgere i giovani (15-24 anni), anche attraverso i social network, nella definizione di nuove

strategie di lotta all'AIDS.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)