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Lotta alle droghe sintetiche: individuate e tabellate in Italia sei nuove molecole

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Lotta alle droghe sintetiche: individuate e tabellate in Italia sei nuove molecole

Fonte: Ministero della Salute


Titolo originale e autori: Ministero della Salute. Decreto 29 dicembre 2011 -(G.U. Serie Generale n. 3 del 4 gennaio 2012)


Prosegue la lotta alla diffusione delle droghe sintetiche con un nuovo decreto firmato il 24 ottobre scorso dal Ministro della Salute, in vigore da oggi. Il decreto va ad aggiornare il Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope del 1990, con sei nuove droghe sintetiche, molecole che vanno ad aggiungersi a quelle già inserite negli ultimi due anni, individuate sul territorio italiano e monitorate dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce del Dipartimento Politiche Antidroga, Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le specifiche sostanze inserite nella tabella I del D.P.R. 309/90 dal Ministero della Salute, sono la metossietamina, un analogo strutturale della più nota ketamina; due amfetamine, specificatamente la 4-metilamfetamina (4-MA) e la 4-fluoroamfetamina (4-FA); due cannabinoidi sintetici, il CP 47,497 e il suo omologo C8; infine la molecola MDAI. Le molecole sono state valutate sulla base delle evidenze e della documentazione scientifica raccolte, certificate dai coordinamenti per gli aspetti bio e clinico tossicologici del Sistema di Allerta, rispettivamente l'Istituto Superiore di Sanità e il Centro Antiveleni di Pavia, Fondazione "Salvatore Maugeri", e hanno ricevuto il parere favorevole del Dipartimento Politiche Antidroga all'inserimento nella lista delle droghe illecite. Alcune di queste sostanze sono state identificate sul territorio europeo, altre in Italia, e considerato che risultano ampiamente disponibili attraverso la rete Internet e quindi facilmente acquistabili anche nel territorio italiano, rappresentano un rischio concreto per la salute pubblica, pertanto il Ministero della Salute ha ritenuto di dover procedere all'inserimento delle molecole nella Tabella I del testo unico, a tutela della salute pubblica. Il decreto di fatto rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta allo spaccio delle cosiddette "nuove droghe" o "synthetic drugs", vendute via Internet e negli smart shop sotto forme e nomi diversi, quali profumatori ambientali, incensi o sali da bagno, nel tentativo di sfuggire ai controlli delle Forze dell'Ordine.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)