Mal di testa, l'alcol è il peggior nemico: i dati di uno studio
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Mal di testa, l'alcol è il peggior nemico
Ormai è certo: l'alcool è responsabile di forti mal di testa. La così detta emicrania o cefalea a grappolo può essere
provocata dall'assunzione di sostanze alcoliche come vino, birra o liquori. In Italia molti sono colpiti da questa patologia
e chi ha sofferto di cefalea a grappolo saprà che si tratta di un fenomeno a dir poco "insopportabile" per i forti dolori che
provoca.
Lo studio condotto da alcuni ricercatori torinesi diretti da Lorenzo Pinessi, (Professore di Neurologia presso l'università
di Torino) ha evidenziato un fattore molto interssante: il fenomeno si verificherebbe per colpa di due geni che, dopo l'
assunzione di sostanze alcoliche, provocano attacchi di emicrania. Lo studio pubblicato sulla rivista Headache ha spiegato
perfettamente quello che succede nel nostro organismo quando assumiamo alcool in genere.
E' risaputo che l'alcool non fa bene all'organismo, ma al momento dell'assunzione è necessario metabolizzare e degradare le
sostanze presenti nell'alcool. Ad effettuare questo lavoro sono due enzimi: l'alcool deigrogenasi e l'aldeide deidrogenasi
presenti nel fegato. E' stato rilevato su 200 pazienti una metamorfosi del gene ed una forte emicrania dopo avere assunto
sostanze alcoliche.
Così come anche per chi soffre di cefalea a grappolo (in fase acuta) è risultato deleterio l'assunzione di alcool. Lo studio
(condotto su 110 pazienti) su questa seconda patologia ha evidenziato come, anche dopo l'assunzione di piccole quantità di
alcool, si verificasse un aumento dei sintomi anche con reazioni molto violente.
Quindi si tratta di una variazione genetica che si manifesta in alcuni soggetti predisposti a questo mutamento e che quindi
anche senza saperlo ognuno di noi potrebbe essere portatore di cefalea.
Angela Rubino