Mal di testa: sesso, obesità e alcol le cause principali
Mal di testa: sesso, obesità e alcol le cause principali
L'Italia è in prima linea contro il mal di testa: un problema che riguarda oltre 8 milioni di italiani. Le donne sono le più
colpite (5 a 1 rispetto agli uomini), mentre ne soffre il 30% di bambini e adolescenti. Se ne parlerà al XXIV Congresso
Nazionale della Società per lo Studio delle Cefalee (SISC), da 30 settembre al 3 ottobre 2010 a Caserta.
Il gruppo di ricerca neuro genetica diretto dal professor Lorenzo Pinessi, Past President SISC, Direttore Clinica
Neurologica II e Centro Cefalee Università di Torino - ospedale Le Molinette, a un mese dallo studio (pubblicato su Nature
Genetics) del Wellcome Trust Sanger Institute di Cambridge che ha individuato il primo fattore di rischio genetico
dell'emicrania, sta validando gli stessi risultati sulla popolazione italiana, utilizzando la DNA bank del Centro torinese.
Lo stesso team di ricerca ha evidenziato recentemente come un gene coinvolto nel metabolismo dell'alcol sia anche coinvolto
nella cefalea a grappolo. Queste ricerche di rilevanza mondiale aprono importanti prospettive sulla messa a punto di
terapie farmacologiche Altri nuovi fattori e cause emergenti di cefalee sono obesità (circa 3, 4 milioni di emicranici
italiani sono obesi o in sovrappeso), allergie (asma, rinite, eczema atopico), osmofobia e sesso.
Il mal di testa, che comprende emicrania, cefalea tensiva e cefalea a grappolo, riconosciuto dall' OMS - Organizzazione
Mondiale della Sanità - come una delle maggiori cause di disabilità nel nostro Paese non è curato in modo appropriato. Il
SSN lo include infatti nei livelli minimi di assistenza (LEA) come patologia minore - il 50% dei malati non si rivolge al
medico ma si auto cura con un abuso di analgesici da banco che cronicizzano la malattia .
Gli ultimi progressi diagnostici puntano su sofisticate tecniche - voxel-based morphometry, innovativa metodica di risonanza
magnetica nucleare ed esami di genetica molecolare, mentre le ultime terapie puntano su nuovi farmaci per l'attacco -
triptani, botulino di tipo A e i new entry CGRP-antagonisti (Calcitonin gene related peptide) e nuovi trattamenti hi tech -
TMS - Transcranial Magnetic Stimulation - Stimolazione Suboccipitale ma anche la naturopatia e tecniche di rilassamento.