Maniago (PN): la sagra bandisce l'alcol
Maniago (PN): la sagra bandisce l’alcol
La campagna "no alcol" si trasferisce dai banchi consiliari a quelli delle sagre: i giovani di Maniagolibero bandiscono gli
alcolici dai loro ritrovi, primo esperimento a tolleranza zero a Manialivri dove, grazie alla presa di posizione del giovane
consiglio direttivo del locale Centro comunitario, venerdì sera si svolgerà una festa rivolta a tutti i ragazzi della
provincia a base di bevande e cocktail rigorosamente analcolici. Una scelta quella del sodalizio guidato da Pierluigi
D'Innocente, che si inserisce nel filone promosso dall'amministrazione e dal Consiglio comunale cittadino.
Il Comune ha approvato recentemente una mozione (proposta dal gruppo Per Maniago) per fare guerra all'alcolismo giovanile. In
tal senso la maggioranza Belgrado sta continuando nelle attività già intraprese e di qui l'appoggio da parte del Comune e
dell'assessorato alle politiche giovanili all'idea del centro di Maniagolibero.
Da venerdì a domenica si svolgerà infatti la prima edizione della «Festa di mezza estate», un appuntamento con musica,
chioschi e divertimento che si terrà nella sede del centro comunitario di Maniagolibero. L'esperimento "no alcol" riguarderà
soltanto la prima serata, all'interno della quale ai chioschi saranno serviti soltanto cocktail e bevande analcoliche. Perché
il messaggio che si vuole far passare è quello che non sono indispensabili gli alcolici per trascorrere una bella serata, lo
si può fare anche in maniera più responsabile e, quindi, senza alcol. Le altre due serate di sabato e domenica consentiranno
ai visitatori di consumare anche bevande alcoliche. I chioschi saranno aperti dalle 19 e a partire dalle 20.30 il programma
prevede ballo latino-americano e musica con dj.
Come si ricorderà il Consiglio cittadino sta lavorando di comune accordo ad una campagna «no alcol» in particolare per
impedire la somministrazione di alcolici ai minori di 18 anni. Della questione si occuperà a breve una commissione unificata
dei consiglieri di cultura, sanità e associazionismo.