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Mantenersi lontani dall'alcol e dai suoi danni a piccoli passi

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Mantenersi lontani dall'alcol e dai suoi danni a piccoli passi

“E’ un campione l’alcolista che attraversa il suo percorso dei 12 passi così come il tossicodipendente che esce dalla sua dipendenza, così come il padre di famiglia che riesce attraverso grandi sacrifici a provvedere ai bisogni dei suoi cari.”


Sergio Mazzei - Direttore dell’Istituto Gestalt e Body Work di Cagliari (1)
 

L'associazione "Alcolisti Anonimi" (A.A.) è nata negli Stati Uniti nel 1935 dall'incontro di un agente di borsa ed un medico chirurgo, entrambi alcolisti, i quali si resero conto che condividendo le loro dolorose esperienze e aiutandosi a vicenda riuscivano a mantenersi lontani dall'alcol.

Alcolisti anonimi è un'associazione di uomini e donne che mettono in comune la propria esperienza, forza e speranza al fine di risolvere il loro problema comune e di aiutare altri a recuperarsi dall'alcolismo. Il servizio è anonimo e gratuito.

Un alcolista che ha smesso di bere ha una grandissima capacità di aiutare l'alcolista che ancora beve; così facendo indica all'altro la via per uscire dal problema e nel contempo mantiene e consolida la propria sobrietà, aiutare gli altri significa aiutare se stessi.

Alcolisti Anonimi costituisce una soluzione concreta per i diretti interessati, e può pertanto rivelarsi una risorsa utile a tutti coloro che, per professione o volontariato, sono chiamati a occuparsi di alcolismo.


In questi gruppi si è accolti come uno di loro, si è compresi, ascoltati, viene prestata attenzione, si fa parte di un grupppo che accoglie, condivide, sostiene, supporta. La stessa cosa si può sperimentare in molti gruppi sportivi, facendo parte al gruppo si condividono momenti di apprendimento, di successo, di sconfitte. Esempi di gruppi sportivi sono la Capoeira dove ogni membro del gruppo fa la sua parte giocando, suonando, cantando oppure nelle gare spportive a staffetta o di squadra dove ognuno ha un ruolo, un compito, una capacità da mettere a disposizione del gruppo.

Qui si può scoprire un posto sicuro, un posto dove si viene aiutati, seguiti.

Ci sono dellle regole da rispettare, dei passi da seguire, c’è uno stile di vita da seguire, sembra essere una sana alternativa, un sano percorso rispetto a quello che si fa da soli in balia delle onde, di questa dipendenza invalidante.

I gruppi possono essere per alcolisti anonimi, per famigliari ed amici di alcolisti, infatti, accanto ad A.A. opera, con un metodo simile, l'associazione AlAnon/Alateen, che si occupa del recupero e del sostegno ai familiari degli alcolisti.

E' fondamentale evitare "il primo bicchiere", quello che innesca il meccanismo della compulsione e la conseguente perdita del controllo sull'alcol, quindi è indispensabile porsi un obiettivo a brevissimo termine: per esempio di tenersi lontano dal primo bicchiere per sole ventiquattro ore.


Dodici Passi è il metodo di recupero dall'alcolismo i cui principi ispiratori furono tratti essenzialmente dalla medicina, dalla psicologia e dalla religione.

Si inizia ad accettare l’idea di essere un alcolista (Primo Passo) e ad affidarsi a qualcuno o a qualcosa per cercare di risolverlo (Secondo e Terzo Passo).

Si comincia a rompere l'isolamento ed avere fiducia in nuovi amici.

Con il Quarto e il Quinto Passo, attraverso l’autoanalisi e il confronto con una persona di propria fiducia (lo sponsor), si procede ad una profonda e coraggiosa verifica di se stessi imparando ad accettare le proprie caratteristiche positive e negative.

Con il Sesto e il Settimo si inizia un percorso di cambiamento basato sulla progressiva modificazione dei propri comportamenti.

Con l’Ottavo e il Nono, attraverso il perdono si tende al recupero delle relazioni con gli altri; con il Deciimo Passo ci si predispone a mettere concretamente in pratica questo nuovo stile di vita; con l’Undicesimo, attraverso la meditazione e la preghiera, si approfondisce il proprio percorso spirituale, incrementando un senso di appartenenza al mondo; con il Dodicesimo Passo si comincia a portare il messaggio ad altri alcolisti.


L’esercizio aerobico può aiutare a prevenire, e forse anche recuperare alcuni dei danni cerebrali associati al consumo di alcol. (2)

Questo è ciò che è emerso da un nuovo studio della University of Colorado Boulder, pubblicato sulla rivista Alcoholism: Clinical and Experimental Research. (3) L’abuso cronico di alcol è legato a numerose conseguenze neurobiologiche deleterie, tra cui la perdita di materia grigia, danni alla materia bianca, e la compromissione delle funzioni cognitive e motorie.

In precedenti ricerche è stato dimostrato che l’esercizio aerobico come camminare, correre o andare in bicicletta, rallenta il declino cognitivo e diminuisce i cambiamenti neurali negativi derivanti dal normale invecchiamento e da diverse malattie. Gli autori sono partiti dall’ipotesi che l’esercizio aerobico protegga la materia bianca delle zone anteriori e dorsali del cervello dai danni legati al consumo di alcol. L’associazione tra il consumo pesante di alcol e i danni alla materia bianca in nel fascicolo superiore longitudinale (SLF), nella capsula esterna (CE), nella corona radiata superiore e anteriore, e nel fornice  sarebbe maggiore nelle persone che non fanno regolarmente esercizio fisico.

Questi dati sono coerenti con l’idea che l’esercizio fisico possa proteggere l’integrità della materia bianca.


(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.sostanze.info/articolo/mantenersi-lontani-dallalcol-dai-suoi-danni-piccoli-passi


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)