Mantova, perde tutti i risparmi al videopoker: si impicca un 49enne
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Il gioco d'azzardo ha fatto un'altra vittima. Sabato scorso un badante ucraino di 49 anni, Anatoly Kurcher, dopo aver giocato l'ennesima partita al videopoker si è tolto la vita nel garage della sua abitazione, impiccandosi.
Probabilmente non poteva sopportare la vergogna di aver perso i suoi soldi e quelli di un'amica (che glieli aveva affidati perché lui li spedisse in Ucraina dai parenti) e ha deciso di farla finita.
È accaduto a Marcaria, un comune della provincia di Mantova. L'uomo lavorava come badante presso una famiglia che per cercare di arginare questo suo pericoloso vizio, lo pagava ogni 15 giorni invece che mensilmente (anche se forse il fatto di avere più spesso contanti in tasca poteva essere addirittura un incentivo). A ritrovare il cadavere è stata la moglie dell'uomo che il badante accudiva. Anatoly Kurcher, in Ucraina, lascia moglie e figli. Secondo studi recenti è preoccupante 'abbassamento della soglia d'età dei giocatori di videopoker: molti adolescenti o appena maggiorenni sono affascinati dal gioco d'azzardo, anche online. Secondo analisi commissionate dalla Comunità europea sulle conseguenze psicosociali che la recessione infligge allo stile di vita della popolazione, le cattive condizioni economiche di un Paese e l'approccio che le Istituzioni mostrano nel combatterle, influirebbero sulla propensione al rischio e al gioco d'azzardo di molti soggetti.