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La campagna 'Bevi con la testa': testimonial Margherita Hack

Il gruppo è andato a Trieste, lunedi 2 luglio, a casa della simpatica scienziata, la quale ha spiegato ai giovani presenti che "nel gas interstellare vi è la presenza, seppur minima, di particelle di alcool" e che in giusta misura anche l'alcol permette all'universo di raggiungere l'equilibrio che gli è necessario per esistere

Firenze - Una delegazione di "testa-di-alkol", il progetto dell'associazione onlus Generazioni Contatti e di alcuni studenti fiorentini sul bere consapevole, è andata a trovare l'astrofisica Margherita Hack nella sua abitazione sulle colline di Trieste, realizzando una simpatica campagna di sensibilizzazione sull'argomento dal titolo "Bevi con la testa".

Il gruppo è andato a Trieste, lunedi 2 luglio, a casa della simpatica scienziata, la quale ha spiegato ai giovani presenti che "nel gas interstellare vi è la presenza, seppur minima, di particelle di alcool" e che in giusta misura anche l'alcol permette all'universo di raggiungere l'equilibrio che gli è necessario per esistere.

Nella discussione, la Hack ha raccontato alcuni episodi della sua giovinezza quando, "per darsi delle arie", ordinava a volte un cocktail Americano, con i pochi soldi che vinceva alle gare di atletica, anche se era astemia.

Ha poi aggiunto con grande schiettezza rivolgendosi ai giovani presenti "non dimentichiamoci ragazzi di viverla la vita... senza rimbecillirsi con sostanze varie!"

Sulla gioventù odierna la scienziata ha commentato "I giovani di ieri e di oggi sono sempre uguali", sottolineando però che "cambiano i desideri, che oggi vengono spesso creati artificialmente per produrre consumi".

Nel salotto c'era anche Nerino, uno dei sette gatti che Margherita Hack ha trovato e accolto in casa. Accarezzandolo la Hack si è lasciata andare in un'importante lezione di vita: "Tutto passa attraverso la fatica, a volte anche fisica, del ricercare le cose che interessano, perché oggigiorno le troppe informazioni che hanno i giovani rischiano di diventare inutili in quanto spesso superficiali e non raggiunte attraverso la ricerca e la passione ma attraverso strumenti senz'altro fantastici, come l'Ipad, ma altrettanto pericolosi se non si usano con intelligenza e senso critico".

Era presente nel salotto dell'astrofisica anche il presidente della Onlus Generazioni Contatti, Matteo Lucherini, che ha spiegato alla famosa astronoma fiorentina quali sono i prossimi progetti dell'associazione. Per il progetto Testa-di-alkol sul tema della sicurezza stradale e dell'abuso di alcol la onlus ha distribuito gratuitamente ai giovani dal 2009 a oggi oltre 30.000 alcoltest monouso. In ponte al momento c'è anche la realizzazione di un breve cartoon con il volto della scienziata, che si è prestata con grande disponibilità agli scatti fotografici utili alla realizzazione del video animato.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)