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Marijuana e nicotina, relazione pericolosa


fonte: NIDA
 

Alcuni ricercatori del NIDA, isieme ai colleghi di un’università statunitense e di una francese, hanno testato l’ipotesi che uno dei principi attivi della marijuana, il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC), renda il cervello maggiormente sensibile agli effetti gratificanti della nicotina e a quelli che ne sviluppano la dipendenza.


I ricercatori hanno utilizzato un campione di 34 topi, pressochè uguali geneticamente, suddivisi in due gruppi: uno sperimentale e uno di controllo. Al gruppo sperimentale é stato somministrato THC per tre giorni consecutivi mentre a quello di controllo una semplice soluzione salina. A partire da 1 settimana dopo l'ultima somministrazione e per un periodo di 14 giorni, i topi sono stati messi nelle condizioni di potersi auto-somministrare nicotina, posizionando il naso in un foro nella parete all’interno della propria camera di prova.


Il 94 % dei 17 topi pre-esposti a THC, non solo ha sviluppato comportamenti di consumo consolidati, ma ha assunto, rispetto al gruppo di controllo, una maggiore quantità cumulativa di nicotina, investendo maggiori energie nel cercare la sostanza. Nel gruppo di controllo, solo il 65%dei topi  ha mostrato un consumo consolidato. L’effetto di innesco del THC sembra essere specifico per la nicotina. In altri esperimenti, infatti, gli stessi ricercatori hanno scoperto che l'esposizione a THC non ha sortito gli stessi effetti con la cocaina o l’eroina.


I risultati suggeriscono, dunque, che l'uso di marijuana, indipendentemente dalle caratteristiche individuali e dalle esposizioni ambientali e sociali, predispone a diventare fumatori regolari, aumentando le probabilità di sviluppare una dipendenza da nicotina.


http://www.droganews.it/news/2256/Marijuana_e_nicotina%2C_relazione_pericolosa.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)