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Marijuana: l'uso cronico provoca nausea e vomito

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Marijuana: l'uso cronico provoca nausea e vomito

Fonte: American College of Gastroenterology


Titolo originale e autori: Crissien-Martinez AM "Marijuana: Anti-Emetic or Pro-Emetic" American College of Gastroenterology's (ACG) 77th Annual Scientific meeting 2012-


Il consumo di cannabinoidi, naturali e "sintetici", può provocare iperemesi, secondo quanto emerge da due diversi case report presentati a Las Vegas al 77° meeting scientifico annuale dell'American College of Gastroenterology (ACG).
L'iperemesi da cannabinoidi è un effetto poco conosciuto, anche se rappresenta una patologia grave, caratterizzata da una storia di uso cronico di cannabis seguita da nausea ad andamento ciclico, vomito e dolori addominali, sintomi che possono essere alleviati temporaneamente da bagni caldi.
I pazienti che fanno uso di cannabinoidi non si rendono conto che gli episodi di nausea e vomito possono essere il risultato proprio dell'assunzione di cannabis e, spesso, ne aumentano il consumo con la speranza di alleviare i sintomi, peggiorando invece la situazione. L'unica soluzione, infatti, è cessare l'uso di cannabis. Secondo i dati del case report di Crissien-Martinez e collaboratori dello Scripps Green Hospital and Clinic di San Diego, infatti, su 9 pazienti con iperemesi da cannabinoidi (età media alla diagnosi: 30 anni; 88% maschi; consumo di cannabis iniziato durante l'adolescenza; 88% con consumo quotidiano; 56% presentava comportamento compulsivo di balneazione) l'80% ha presentato risoluzione dei sintomi con la sospensione dell'uso. Cheng e colleghi, del Walter Reed National Military Medical Center/Uniformed Services University of the Health Sciences di Bethesda, hanno documentato il primo caso segnalato di iperemesi indotta da cannabinoidi sintetici. Si trattava di un ragazzo di 22 anni con una storia di 10 mesi di dolori addominali intermittenti, nausea e vomito, ed episodi che si verificavano ogni 2 mesi e della durata massima di una settimana. L'interruzione del consumo di cannabinoidi ha portato all'estinzione di tali sintomi. Il riconoscimento di questa sindrome risulta difficoltoso in quanto i test tossicologici di routine sulle urine non includono i cannabinoidi sintetici (come il JWH-018 e il JWH 073).
Secondo i ricercatori, i medici dovrebbero acquisire consapevolezza sui potenziali effetti collaterali del consumo cronico di cannabinoidi, tra cui l'iperemesi da cannabinoidi.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)