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Marijuana: legalizzazione per uso medico e aumento del consumo. Uno studio americano
fonte: Drug and Alcohol Dependence

Gli Stati americani nei quali è stato legalizzato l'uso medico di marijuana hanno più elevati tassi di uso e di dipendenza da questa sostanza. E' quanto è emerso da una vasta ricerca realizzata presso la Columbia University per la quale sono stati effettuati due sondaggi su altrettanti campioni di popolazione, rispettivamente di 34.653 individui dai 18 anni in su e di circa 68mila individui dai 12 anni in su.Dal primo sondaggio è emerso che i cittadini degli Stati nei quali vigono leggi riguardanti l'uso medico di marijuana hanno tassi più elevati di uso e dipendenza da marijuana rispetto a quelli di Stati nei quali non esistono tali leggi. Dal secondo sondaggio, i ricercatori hanno invece rilevato che la legalizzazione dell'uso medico di marijuana comporta un innalzamento dei tassi di utilizzo di questa sostanza.Gli Stati che hanno legalizzato l'uso medico di marijuana, dunque, hanno tassi di utilizzo più elevati. Gli autori propongono quattro meccanismi che potrebbero sottendere la correlazione tra legalizzazione dell'uso medico di marijuana e aumento dell'uso: il livello delle norme sociali che sostengono o meno l'uso di marijuana può contribuire sia alla legalizzazione dell'uso medico della sostanza che a innalzarne i tassi di utilizzo; la promulgazione di leggi per l'uso medico di marijuana può portare a un cambiamento nell'atteggiamento sociale, sia riguardo all'uso medico che all'uso non medico; la constatazione dell'approvazione da parte dei medici dell'uso medico della marijuana e, infine, l'aumentata disponibilità della sostanza nei paesi che ne legalizzano l'uso medico.

M. Cerdáa, M. Wallb, K.M. Keyesa, S. Galeaa, D. Hasin, Medical marijuana laws in 50 states: Investigating the relationship between state legalization of medical marijuana and marijuana use, abuse and dependence, Drug And Alcohol Dependence, 2012, volume 120 - issue 1, pp.22- 27

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)