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Marijuana medicinale? Lo spinello non ha capacità terapeutiche

Marijuana medicinale? Lo spinello non ha capacità terapeutiche

Marijuana medicinale? Lo spinello non ha capacità terapeutiche

È dimostrato che i cannabinoidi sono utili nel trattamento di diversi disturbi. Ma molto dipende dalla composizione delle sostanze assunte. Occorre produzione controllata


Negli ultimi giorni, complice la presentazione in Parlamento di una proposta sulle depenalizzazioni, la cannabis è tornata oggetto di dibattito. E’ giusto legalizzarla? Quando si parla di utilizzo terapeutico e quando di uso ricreativo? 
 

Proviamo a fare chiarezza. Ad oggi l’uso dei cannabinoidi –i derivati della pianta di marijuana- a scopo terapeutico è ancora oggetto di studio e i farmaci approvati sono, al momento, relativamente pochi.

Ecco perché l’equazione “canna” uguale “farmaco” è priva di fondamento.


CHE COSA SONO I CANNABINOIDI? 
Il possibile utilizzo terapeutico di alcuni estratti presenti all’interno delle foglie di marijuana si basa su un principio relativamente semplice: il nostro corpo fisiologicamente produce delle molecole –i cannabinoidi - molto simili a quelle contenute nella pianta. Questa categoria di sostanze agisce su un particolare tipo di recettori presenti nel nostro cervello.

Questi ultimi hanno la caratteristica –se attivati dai cannabinoidi- di innescare delle reazioni volte a controllare molte funzioni come l’umore, l’appetito, il dolore e la memoria. Ecco perché qualsiasi «prodotto» che contenga questo genere di molecole è in grado, se assunto, di influenzare l’organismo. Ad oggi, secondo le ultime ricerche effettuate, sono oltre 100 i cannabinoidi scoperti.
 

UTILI ANCHE PER CONTRASTARE IL DOLORE 
Un’altra applicazione medica dei cannabinoidi è quella relativa alla gestione di alcuni effetti collaterali derivanti dalla chemioterapia. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che l’utilizzo controllato della marijuana è in grado di stimolare l’appetito e controllare la nausea delle persone in terapia antitumorale.

Non solo, altre ricerche hanno dimostrato che i cannabinoidi sono molto utili nel trattamento del dolore neuropatico. Risultati importanti ma parziali poiché le sperimentazioni cliniche nell’uomo sono ancora molto poche.
 

L’USO TERAPEUTICO DEVE ESSERE CONTROLLATO 
Nell’attesa che la scienza proceda con ulteriori studi volti a confermare l’efficacia di alcuni componenti della marijuana attenzione a comparare lo spinello ai farmaci. La vera differenza è la composizione. I principali cannabinoidi attivi presenti nelle foglie sono il tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD). Il primo è responsabile dei possibili effetti allucinogeni e crea dipendenza. Il secondo contrasta la funzione del primo.

(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.lastampa.it/2016/01/19/scienza/benessere/attenzione-lo-spinello-non-un-farmaco-8aPXH1Qq56ivLzi7QmNXfO/pagina.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)