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News di Alcologia

Marina: un giro di vite sugli orari notturni dei locali 

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Il sindaco ordina la chiusura alle 23 del Pub Zoe di Marina: «Non sarà il solo» 
«Stiamo monitorando alcune situazioni già al limite Le discoteche? Per ora non danno problemi seri» 
MARINA. A colpi di ordinanze, divieti e restrizioni. Dagli orari liberalizzati dei locali al giro di vite senza sconti: l'amministrazione Mallegni cambia dunque registro. Ed il primo, parliamo sempre di locali, a finire nel mirino di palazzo è il Pub Zoe di via Carducci a Marina.
 «Una situazione insostenibile: ho disposto la chiusura alle 23. Siamo passati da una situazione disagevole ad una, di fatto, disastrosa. Con grave peggioramento ella qualità della vita per i residenti di zona come comprovato da un sopralluogo dei vigili il tutto supportato da una serie di perizie effettuate dall'Arpat. Sono dell'idea - spiega Mallegni - che la convivenza fra due diverse tipologie di turismo, familiare e giovanile, sia comunque possibile, a patto che ci sia un po' di tolleranza da una parte e l'adozione di determinate misure dall'altra. Nel caso dello Zoe è venuta meno ogni premessa: il caos su strada, in particolare, ha superato ogni limite. Chiuderanno alle 23, con ordinanza dalla decorrenza immediata e saremo molto severi nel fare rispettare quanto indicato».
 Spostare le lancette indietro dalle 3 del mattino alle 11 di sera significa, però, mettere spalle al muro l'attività di un'azienda, o no?
 «Impossibile fare diversamente. Mi limito a ricordare quanto segnalato nell'esposto dei residenti: al mattino, gli abitanti delle case circostanti, trovano nelle loro resedi e giardini, bottiglie, bicchieri di vetro rotti, bicchieri di plastica, rifiuti vari, preservativi: oltre a questo gli abitanti devono anche ripulire dai residui organici, vomito e urine, gli ingressi ed i muri di recinzione. Una situazione delicata confermata, come detto, da un recente sopralluogo dei vigili, per non parlare della soglia di rumore, decisamente oltrepassata, come sempre confermato da una verifica dell'Arpat e ancora del problema legato alla sicurezza viaria visto che gli ospiti dello Zoe invadono la carreggiata. La chiusura anticipata è un atto dovuto: i titolari dei locali, non solo quelli dello Zoe, si devono mettere nella testa che se vogliono organizzare aperitivi o serate, come