Martini & Rossi lancia il suo long drink: basta terrorismo su ciò che si beve...
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Campagna da 6 milioni di euro per il Rosato. Ma dopo Clooney non ci sarà la Canalis... Elisabetta Canalis? No, grazie. I vertici di Martini & Rossi respingono garbatamente la proposta indecente. George Clooney potrebbe tornare, prossimamente, a girare qualche spot per lo spumante. Ma da solo, senza la sua nuova fiamma estiva. Perché "l'universo che evoca l'attore americano è molto lontano da quello della Canalis", spiega Antonella Lanfranco, direttore marketing Martini & Rossi. Sistemata la pratica "ex velina", il marchio di bevande alcoliche prepara, invece, il lancio del nuovo Martini Rosato. E dopo avere scoperto una giovanissima Charlize Theron (quella a cui si sfilava il vestitino di lana) e incoronato il gigionismo di Clooney (con il suo "No Martini, no party"), punta, nella campagna da sei milioni di euro curata dall'agenzia Armando Testa, al fascino del modello brasiliano Thiago Alves (già visto quest'anno al Festival di Sanremo e nelle campagne Armani Jeans, Morellato, Fiat Punto Sport) e alla musica di Melanie Fiona (suo il tormentone estivo "Give it to me right"). Non manca qualche stoccata polemica "alla demagogia imperante sulla stampa e in particolare della politica. I consumi di alcol in Italia", dice Stefano Leonangeli, amministratore delegato di Martini & Rossi, "si sono più che dimezzati negli ultimi vent'anni. Noi siamo il paese con il più basso consumo di alcol pro capite in tutta Europa. È un bene, ci mancherebbe. Però vorrei che finissero tutte queste campagne e proibizioni demagogiche e liberticide. Tante norme introdotte di recente vanno contro il consumo responsabile di alcol, si fa del terrorismo su ciò che si beve al ristorante. E questo va contro la nostra cultura". Detto ciò, nel 2009 il mercato delle bevande alcoliche, in Italia, è calato del 4-4,5% a valore. Mentre il gruppo Martini, nei primi nove mesi, è a +12% sullo stesso periodo 2008. Lo spot del Martini Rosato, come detto, ha creatività. A. Testa, che prende il posto di McCann nell'universo Martini: "Siamo felici di questo, e dopo 15 anni di lavoro sullo spumante Martini, riusciamo a salire nell'empireo dei long drink, col Rosato", commenta Marco Testa, presidente dell'agenzia. L'idea della campagna punta all'ottimismo, con scorci di Roma guardati attraverso un bicchiere di Rosato, e, proprio per questo, tutti piuttosto sereni, allegri, e, appunto, rosa. Direzione creativa di Michele Mariani, casa di produzione Movie Magic, regista Anthony Hoffman