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Massa Carrara: abuso di alcol, i giovani sono i più a rischio

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Abuso di alcol, giovani più a rischio Aumentano gli interventi di soccorso


NEL GOLFO è allarme alcolismo per i più giovani. Un dato preoccupante che arriva dai dati forniti dalla Croce rossa in merito ai soccorsi a giovani in presunto stato di ebbrezza. Il comitato locale ha diffuso il bilancio 2011, ottantesimo anno di attività, e tra i numeri generali — 5.516 interventi per 300.000 chilometri percorsi — spiccano i 55 dovuti agli effetti dell’alcol, contro il 36 dell’anno precedente. Ma non è tanto il numero a preoccupare volontari e dipendenti, della Cri, quanto l’età: mentre in passato l’ebbrezza colpiva soprattutto gli adulti, ora l’età è notevolmente calata. Gli interventi registrati fanno riferimento proprio ai giovani: a volte giovanissimi, minorenni. In genere a chiedere l’intervento sono gli amici di chi accusa il malore per aver alzato troppo il gomito, spaventati dalla perdita dei sensi e da altri sintomi evidenti all’uscita dai locali notturni o sulla spiaggia. E’ capitato che i volontari della Croce rossa si siano trovati davanti ragazzini in stato di pre-coma etilico: segno che, durante la serata di baldoria, non si erano accontentati di due superalcolici ma erano andati ben oltre. Non solo: in qualche caso le comitive chiamano i soccorsi per poi lasciare l’amico in difficoltà da solo prima dell’arrivo dell’ambulanza. Un altro dato che fa riflettere è l’ora tarda in cui giungono le chiamate, anche alle 6 del mattino.
Gran parte degli interventi sono avvenuti in estate, gli altri nei fine settimana invernali. Ma l’attività della Croce rossa follonichese comprende anche altro: 13 interventi per arresto cardiaco, 199 per assistenze sportive, 284 per cadute accidentali, 85 per problemi cardiologici, 10 per doglie e parto imminente, 207 per incidenti stradali e uno per infortunio sul lavoro. Non solo: 578 sono state le corse per malori di varia natura, 140 per motivi neurologici, 99 per perdita di coscienza e uno per percosse. In più la Croce rossa ha garantito il servizio di trasporto infermi anche nei Comuni di Scarlino, Gavorrano e Massa Marittima. Quanto alle attività collaterali, è attivo il Nucleo cinofili che si occupa della ricerca di persone disperse: 14 servizi in tutta la Toscana, 10 per manifestazioni e 55 giornate di addestramento. Il servizio Opsa invece è specializzato nel soccorso in acqua, mentre il nucleo femminile si occupa di distribuzione viveri e vestiario alle famiglie, con 56 nuclei familiari assistiti nel 2011 per un totale di 169 persone. E ancora il servizio di Protezione civile e il telesoccorso e la consegna di farmaci a domicilio.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)