338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Maturità: niente alcol e sonno regolare

cufrad news alcologia alcol alcolismo Maturità: niente alcol e sonno regolare

Maturità, i consigli per far bene: «Niente alcol e sonno regolare»

L’esame di maturità come una gara sportiva. La prima gara importante delle Olimpiadi della vita. Carica di aspettative, paure, frustrazioni, senso di fallimento, mal di pancia, dolori di testa, insonnia, umore alto e umore basso. «Il primo nemico di questa maturità-gara è lo stress che attacca mente e corpo. Bisogna saperlo tenere a bada concentrandosi sull’evento non solo il giorno della prova ma durante tutto l’arco di tempo, dal tema di italiano al colloquio orale». Antonio Spataro è docente di Medicina dello sport alla scuola di specializzazione dell’università dell’Aquila e responsabile medico della squadra nazionale di canottaggio.
Ai ragazzi che dovranno affrontare la maturità consiglia di seguire le stesse regole che seguono i canottieri quando gareggiano: addio all’alcol, pasta e carboidrati in abbondanza, poca carne rossa, tanto pesce e carne bianca, almeno due litri di acqua ogni giorno. «Idratare l’organismo è fondamentale. In questo periodo di caldo torrido, non bisogna far soffrire l’organismo. Né con la sovrabbondanza dei caffé né con gli stimolanti. Che - aggiunge Spataro - quando uno meno se lo aspetta possono regalare effetti opposti a quelli desiderati. Posso indurre confusione e fiacca. Stesso discorso per l’alcol che nei giorni di preparazione all’esame dovrebbe esser dimenticato».
Ordine, soprattutto ordine consiglia il medico. Il periodo chiede concentrazione nello studio, nel relax, nel mangiare e nel dormire. Regole anche per chi le regole non le sopporta. Un modo per tenere a bada l’ansia, la paura di non farcela e le eventuali reazioni dell’organismo allo stress. «Mi raccomando, lo studio va interrotto con almeno una o due ore di sport al giorno - aggiunge Spataro -. Una partita di calcetto, una corsa, una seduta in palestra. Tutto questo serve ad abbassare i livelli di tensione, a mantenere l’equilibrio. Sia per il corpo che per la mente».
A tavola, rigore assoluto. Pausa dai cibi spazzatura, dalle abbuffate di grassi e da tutto quello che, per l’apparato digerente, potrebbe essere un attacco da guerra batteriologica. Un doloroso e fastidioso mal di pancia potrebbe interferire in modo serio con la preparazione. «Gli atleti, a ridosso della gara - ricorda il medico - evitano di mangiare qualsiasi cibo elaborato e speziato. Non toccano alimenti a base di creme o maionese. Un esempio è l’insalata russa. Basta quel maledetto mal di pancia a mandare a monte mesi e mesi di allenamento. Stesso discorso per i ragazzi. Va tenuto a mente che quello che non fa male in altri momenti vicino all’esame può, invece, diventare un nemico. Perché da sola, la paura, gioca brutti scherzi».
E poi ci sono le ore di sonno. L’ottimale sarebbe andare a letto ed alzarsi più o meno sempre negli stessi orari. In modo di non avere grandi sbalzi e non presentarsi alla prova con il bisogno di dormire. La mancanza di riposo dà confusione, possibili amnesie, incapacità a concentrarsi. «Medicine per dormire? Assolutamente no - taglia corto Spataro -. Parliamo di giovani sani e forti alla prima prova. Che imparino da soli ad organizzarsi e superare gli ostacoli. Altrimenti, che esame di maturità è?».


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)