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Cannabis: i meccanismi che regolano il craving in uno studio su un campione di adolescenti

Molte terapie per la cura delle tossicodipendenze sono orientate, prima di tutto, alla riduzione del desiderio della sostanza. Tra queste, lo studio di potenziale farmacoterapia a base di N-acetilcisteina che, agendo sul desiderio, riduce la ricerca della sostanza e la ricaduta nel consumo, attraverso la modulazione dei livelli di glutammato nel nucleus accumbens. Come noto, la marijuana è la sostanza illecita maggiormente diffusa tra i giovani e recenti dati epidemiologici indicano che i tassi di utilizzo di questa sostanza sono in aumento. Per questo, un team di ricercatori della Medical University of South Carolina ha voluto esaminare le traiettorie del desiderio di marijuana in un gruppo di 89 adolescenti, tra i 15 e i 21 anni con dipendenza da marijuana e in cerca di trattamento, inseriti in un protocollo farmacoterapico, della durata di otto settimane, sviluppato per l'interruzione dell'uso della sostanza.

Tutti i partecipanti sono stati seguiti attraverso un programma di counseling per la gestione della dipendenza e la successiva interruzione del consumo e sono stati assegnati in modo casuale al gruppo trattato con N-acetilcisteina (composto da 45 individui) o a quello trattato con placebo (composto da 44 individui). Il desiderio della marijuana è stato misurato utilizzando un questionario specifico, i cui risultati hanno dimostrato un significativo decremento del desiderio nel corso del tempo per tutto il campione in studio, senza individuare significative differenze. Tuttavia una differenza tra i due gruppi è stata rilevata attraverso il test delle urine che ha indicato un minor consumo di marijuana nei soggetti trattati con N-acetilcisteina. Pertanto, concludono gli autori della ricerca, gli effetti sull'interruzione dell'uso, associati al trattamento con l'N-acetilcisteina, sembrerebbero essere mediati da altri effetti rispetto al desiderio di marijuana.

http://www.droganews.it/news/1986/Cannabis%3A_i_meccanismi_che_regolano_il_craving_in_.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)