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Medicina delle Dipendenze: malattie a trasmissione sessuale e uso di sostanze

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MALATTIE A TRASMISSIONE SESSUALE E USO DI SOSTANZE


Il nuovo numero della rivista Medicina delle Dipendenze è dedicato all’analisi dei nessi fra dipendenze e dermatologia. Nell’articolo di Laura Atzori e Monica Pau viene presentato un quadro riassuntivo dei diversi quadri clinici cui sono esposti i consumatori di sostanze. L’articolo si apre mettendo in evidenza i fattori di rischio condivisi da pazienti di malattie a trasmissione sessuale (MTS) e consumatori di sostanze, che sono relativi agli stili di vita (promiscuità, scarsa cura della salute ecc) e per alcuni aspetti al contesto sociale di riferimento.

Se il numero di soggetti affetti da MTS è in costante aumento -è attualmente stimato in 499 milioni il numero di persone che ogni anno contraggono una fra le quattro principali MTS-, vi sono pochi studi e pochi dati disponibili sulle correlazioni fra MTS e uso di sostanze.

I due ricercatori pongono perciò l’accento sulla sottovalutazione esistente, nell’ambito della ricerca, delle istituzioni e dei servizi socio-sanitari, alle MTS, che vengono perlopiù interrogate rispetto al solo rischio di trasmissione dell’HIV, che è superiore di tre volte nei pazienti di MTS rispetto alla popolazione generale e che, per varie ragioni, attira gli interessi delle politiche sanitarie. Vi è perciò una generale scarsità di dati disponibili in merito alle connessioni esistenti fra MTS e sostanze, anche nell’ambito dei servizi specialistici quali SERT e centri dermatologici, sull’uso e abuso di droghe nei pazienti di MTS e sulla maggiore vulnerabilità dei soggetti che fanno uso di sostanze all’infezione da MTS.

Un altro rilievo mosso dai ricercatori attiene al fatto che raramente i centri di dermatologia raccolgono dati sull’uso di sostanze non iniettive piuttosto diffuse nella popolazione, quali cocaina, sostanze stimolanti e allucinogene.

In definitiva, da quanto riportato, dovrebbe essere evidente che allo stato attuale delle conoscenze vi è una sottovalutazione dei fattori di rischio specifici in campo dermatologico nei soggetti assuntori di sostanze inettive e non iniettive.

(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.cesda.net/?p=7973

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)