Medicina delle dipendenze, marzo 2011: "Uso di sostanze e comunicazione"
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Uso di sostanze e comunicazione
Abstract degli articoli
Il rapporto tra scienza e media di fronte alla sfida delle nuove tecnologie
Quello che vediamo, ascoltiamo o leggiamo di scienza, medicina e tecnologia su televisione, radio e giornali è il risultato
di un complesso processo d'interazione che caratterizza il circuito della comunicazione di massa, in generale, e in cui
giocano un ruolo determinante le caratteristiche specifiche dei singoli media, in particolare.
Nico Pitrelli - SISSA, Trieste
La rappresentazione del consumo di cocaina attraverso i media
A livello mediale, l'informazione su temi che riguardano il consumo di cocaina non si sottrae alle dinamiche che sono proprie
di ciascun medium e del newsmaking in genere, cioè di quei meccanismi operativi che regolano la routine del lavoro
giornalistico.
Pamela Filiberto - SISSA, Trieste
Forme e sostanze. Media, droghe e percezioni socioculturali
Si pensi all'interesse degli spot pubblicitari, che spesso flirtano con il concetto di dipendenza, più o meno esplicitamente,
per attivare la sensazione di necessità riferita al prodotto veicolato.
Michele Marangi
Università di TorinoMarketing
Alcol e giovani: quali effetti?
Sin dai primi anni Ottanta, la questione di quanto e come le pubblicità di alcolici fossero in grado di influenzare l'inizio
dei consumi e l'andamento stesso dei consumi è stata oggetto di numerose ricerche i cui risultati lasciano ancora aperti
molti interrogativi.
Franca Beccaria - Eclectica, Torino
Università di Torino
Oltre la comunicazione dissuasiva. La comunicazione del rischio
Gli aspetti che possono fare la differenza sono l'autorevolezza delle fonti, l'adeguatezza, l'utilità e la specificità dei
messaggi, la capacità di penetrare e permanere in ambiti e livelli sociali diversi, la formazione e la capacità degli
operatori sul campo. Campagne sporadiche e generaliste, discorsi esortativi, affermazioni in genere sulla droga in genere,
hanno, in effetti, la sola funzione di rassicurazione sociale.
Claudio Cippitelli - Parsec Consortium, Roma
Il progetto Cariddi e la comunicazione per la tutela della salute
Una volta che si sceglie di investire in una campagna televisiva generalista si dovrebbe a questo punto sfruttare al massimo
le potenzialità del mezzo a disposizione. Non è ciò che succede. Gli spot ministeriali, pur molto diversi, hanno linee di
similarità.
Paolo Berretta - Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Politiche Antidroga
Istituto Superiore di Sanità, Dipartimento del Farmaco, Roma
Rivista Medicina delle dipendenze
marzo 2011
Pagine: 64
Prezzo: € 12,50