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MedNet, al via l’incontro sulle strategie nazionali in materia di droga nel Mediterraneo

Iniziato oggi alle ore 9:30 a Roma, presso la sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’incontro organizzato dal Dipartimento Politiche Antidroga sulle strategie nazionali in materia di droga nel Mediterraneo.
All'evento oltre ai rappresentanti del gruppo Pompidou e dell'Osservatorio Europeo sulle droghe di Lisbona (OEDT), partecipano anche i paesi della rete Mediterranea Mednet, rete di cooperazione sulle droghe e sulle dipendenze (inclusi alcol e tabacco) con l'obiettivo di promuovere tra i Paesi del bacino del Mediterraneo, la cooperazione, lo scambio e il trasferimento reciproco di conoscenze sulla problematica droghe. Tra gli interventi previsti, anche quelli del Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione Andrea Riccardi, del Capo del Dipartimento Politiche Antidroga, Giovanni Serpelloni, del Segretario esecutivo del Gruppo Pompidou, Patrick Penninckx, del capo dell’Unità di Cooperazione Internazionale dell’Osservatorio Europeo sulle droghe e le tossicodipendenze, Cécile Martel.
I rappresentanti dei Paesi appartenenti al network di MedNet quali Algeria, Egitto, Francia, Grecia, Giordania, Libano, Malta, Marocco, Portogallo, Tunisia, riporteranno in una breve presentazione ciascuno, la situazione del problema droga nel proprio paese. All’evento saranno presenti anche altri Paesi quali osservatori, nonché i rappresentanti dei Sert e delle Comunità Terapeutiche italiane e delle Amministrazioni centrali che si occupano di dipendenze.
La descrizione delle principali attività antidroga, portate avanti dal Gruppo Pompidou, dalla rete MedNet e dall’Osservatorio Europeo, sono il tema centrale dell’evento e uno degli obiettivi dell’incontro è rappresentato dallo scambio di buone pratiche al fine di concretizzare la collaborazione in progetti che possano essere d'aiuto e di supporto agli Stati per l'implementazione di strategie nazionali antidroga sia nel settore pubblico che in quello privato. E’ inoltre previsto un intervento dell’Osservatorio Nazionale del DPA per illustrare le modalità di raccolta ed elaborazione dei dati epidemiologici e il loro potenziale utilizzo nell'orientare le strategie e le politiche di prevenzione. In chiusura sono previsti gli interventi di esperti italiani del settore sia pubblico che privato, in tema di educazione e supporto informativo nel campo della prevenzione, terapia, recupero e organizzazione dei servizi per le tossicodipendenze.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)